Dimaro (Trento), 23 lug. (LaPresse) – “Il miglior ritiro della mia carriera”. Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, elogia il lavoro effettuato dal gruppo a Dimaro in confrenza stampa. “La prima indicazione che mi aspetto da una preparazione è che il lavoro fisico sia stato svolto al meglio e che i calciatori assorbano bene i carichi di lavoro. Sotto questo profilo questo è stato il miglior ritiro della mia carriera perchè tutti i ragazzi hanno risposto benissimo e nessuno ha avuto problemi – ha spiegato – Poi ho visto grande attenzione e disponibilità a recepire un modulo diverso dallo scorso anno ed anche chi è arrivato dopo ha percepito il messaggio tattico. Ringrazio anche Dimaro per l’organizzazione. Sono stati tutti eccezionali con noi e ci hanno permesso di lavorare nelle migliori condizioni”.
“Le sensazioni che ho avuto? il calcio non è una scienza esatta ma ha parametri comunque riscontrabili – ha spiegato – Questo gruppo negli anni ha sempre tenuto testa a chiunque e abbiamo un anno in più di esperienza”. Cautela invece sugli obiettivi: “Scudetto? Io non faccio proclami, voglio vedere la risposta sul campo – ha aggiunto – Ben vengano gli stimoli ed i sogni. Io sono il primo a voler vincere. L’entusiasmo fa bene, poi però bisogna vedere questi sogni come si traducono in campo”.
Infine un paio di battute sul mercato: “Credo che potrebbe servire un esterno, magari ambidestro ma preferibilmente di fascia destra perché a sinistra mi sento coperto con Dossena e Zuniga”, ha argomentato Mazzarri. “Arrivi in attacco? La rosa numericamente è giusta – ha concluso – Gli attaccanti sono validi e complementari, non c’è bisogno di un altro elemento anche perchè altrimenti saremmo costretti a svilire qualche giocatore importante”.