Un grande mezzo di comunicazione, ma per i personaggi famosi anche una potenziale arma a doppio taglio. Gli ultimi casi scatenati da Twitter nel calcio inglese hanno riacceso il dibattito: Rio Ferdinand che si sfoga con un commento poco politically correct contro Ashley Cole, ’colpevole’ di aver difeso John Terry dall’accusa di razzismo; Jack Wilshere, centrocampista dell’Arsenal, costretto a chiudere il suo account per accuse di doping arrivate dai suoi followers; e ancora, i parecchi tweet ’movimentati’ di Joey Barton. Tutti episodi che, secondo i bookmaker d’oltremanica, potrebbero avere pesanti ripercussioni: la sigla Bodog offre a 9,00 il divieto da parte della Football Association di usare Twitter, mentre si scende a 6,00 per la possibilità che un giocatore venga licenziato a causa dei suoi messaggi. LL/Agipro