Dimaro (Trento), 12 lug. (LaPresse) – “Vogliamo continuare a vincere”. E’ stato chiaro in conferenza stampa il capitano del Napoli, il difensore centrale Paolo Cannavaro, il quale da voce alla volontà della squadra di iniziare un ciclo di vittorie, soprattutto affidandosi allo zoccolo duro della rosa innestata da giovani promettenti. “Il segnale forte che ha dato la società – ha spiegato il centrale dei partenopei – è quello di avere confermato quasi tutta la rosa integrandola con giovani di valore: questo gruppo ha dimostrato di essere già forte così. Essere cresciuti insieme è un vantaggio importante che abbiamo”.
La squadra potrà dimostrare il valore a partire dalla Supercoppa italiana che si terrà l’11 agosto a Pechino contro la Juventus, già sconfitta nell’ultima finale di coppa Italia. Proprio le emozioni di quella sera sono state ricordate dal giocatore: “Il ricordo di quella serata mi fa ancora emozionare e da tifoso la porterò sempre nel cuore”, queste le parole del giocatore che ha anche specificato come da calciatore si sia “imposto di non guardare più al passato ma guardare già avanti per poter riprovare la stessa gioia della vittoria anche nella prossima stagione”.
Cannavaro ha parlato pure di calcio mercato, con l’inevitabile riferimento alla stella Lavezzi, trasferitosi al PSG dopo cinque anni trascorsi a Napoli. “E’ stato un giocatore importante in questi anni per noi e sicuramente qualcosa perderemo come imprevidibilità”. Quindi ha lodato il grande valore della rosa mostrando grande fiducia per gli attaccanti Insigne e Vargas. Sul primo si è raccomandato di avere pazienza di lasciarlo crescere e di non fargli pesare la responsabilità, mentre per il secondo, arrivato già a gennaio, si è detto convinto che “sono stati importanti i mesi di ambientamento e avrà modo di far vedere il suo valore”. Il difensore ha parlato anche del nuovo modulo che l’allenatore Mazzarri intende adottare: “Credo – ha spiegato – che il nuovo modulo del 5-3-1-1 sia un’alternativa per arricchire le nostre soluzioni, ma non sia il modulo fisso: questo cambio ci ha stupito, ma ci ha anche dato tanta carica, perchè abbiamo capito l’animo con cui il mister vuole darci nuova forza e motivazioni”.