Buffon su facebook: Lite con Balotelli? Fasullo e squallido

Torino, 3 lug. (LaPresse) – “Ahi ahi ahi ragazzi, primi giorni di vacanza e prime preoccupazioni… Ma secondo voi riuscirò a guarire per l’inizio di campionato???”. Con le armi dell’ironia il portiere della Nazionale Gigi Buffon replica alle notizie apparse oggi sui giornali e relative ad una presunta lite con Mario Balotelli dopo la finale contro la Spagna. Parlando sulla sua pagina di Facebook, il capitano azzurro ha scritto: “Come qualcuno avrà letto quest’oggi sui giornali, dopo una presunta lite con Balo (leggete bene la finezza di chi non ha nessuna certezza e parla sempre per ipotesi adoperando il condizionale, e quindi non può e non vuole esporsi troppoà il classico dico, ma non dico… tipico di chi vuol fare opinione con notizie fasulle per cercare di riempire un po’ di spazio, ma senza volersi prendere in pieno la responsabilità di ciò che si è scritto) insomma stando a queste news così attendibili ci sarebbe stata una colluttazione violenta con Mario (che tra l’altro era all’antidoping), nella quale figurerebbero morti, feriti e qualche disperso à ora mi chiederete il perché sono a rischio per l’inizio del campionatoà è molto sempliceà perché la mano con la quale avrei sferrato uno schiaffo o un pugno (?) al mio compagno di squadra mi duole da morire e non vorrei essermi procurato delle fratture alle ossa comunque al più presto farò degli esami più approfonditi per scongiurare questa eventualità”.

Buffon attacca ancora: “Vabbè, chiuso con lo scherzo, questo è ciò che passa il convento… l’importante è sapere che la colpa è soprattutto nostra. Si si, ho detto nostra e parlo da cittadino di un paese che dovrebbe essere lontano anni-luce da queste miserie, da questi giochini squallidi che imbarazzano una nazione, che avrebbe bisogno di qualche messaggio positivo, costruttivo, quelli nel quale credere, invece che affogare sempre nella solita meschineria da quattro soldi, nella nostra grossolanità e superficialità spicciola, sempre messaggi negativi, sempre pensieri distruttivi che possano gettare fango od ombre sulle cittadini che accettiamo tutto questo in modo abulico – aggiunge il capitano azzurro – intorpiditi e senza un briciolo di amor proprio, chiare (non) reazioni di chi non si aspetta più nulla di buono dal prossimo, di chi non crede più nel futuro,di chi è rassegnatoà sicuramente questo non è quello che sognavo da bambino, me lo sono trovato ma non voglio essere accondiscendente, non voglio e non devo accettare questo scempio, lo devo fare per me, lo devo fare per la mia famiglia, lo devo fare per i miei figli, lo devo fare per la mia sapere ed avere la certezza di non essere l’unico a pensarla in questo modo; desidero essere rappresentato dall’èlite, in ogni campo, in ogni settore, in ogni luogo, perché me lo merito e perché è il diritto di ogni individuo che sogni un paese migliore…. Certamente non quello che siamo noi adesso…”.