Euro 2012, Germania e Portogallo ai quarti. Fuori Olanda e Danimarca

Lviv (Ucraina), 17 giu. (LaPresse) – Germania e Portogallo si qualificano per i quarti di finale di Euro 2012. Con la vittoria per 2-1 sulla Danimarca i tedeschi chiudono il gruppo B al primo posto e affronteranno la Grecia. I portoghesi superano invece 2-1 l’Olanda, chiudono al secondo posto e se la vedranno ora con la Repubblica Ceca.

La nazionale di Joaquin Loew chiude il girone a punteggio pieno e si conferma un’autentica macchina da guerra, per Gomez e compagni è infatti la 14esima vittoria consecutiva. La Danimarca di Morten Olsen esce di scena dopo un Europeo assolutamente dignitoso. La Germania ha dominato la partita fin dall’inizio, creando già nel primo tempo numerose palle gol soprattutto con Gomez. Al 18′ è Podolski a festeggiare con la rete del vantaggio la sua presenza numero 100 con la maglia della Nazionale. Muller da destra mette in mezzo un pallone delizioso, velo di Gomez e Podolski da posizione favorevole batte Andersen.

Passano meno di 5′, però, che arriva il pari danese con Krohn Dehli abile a correggere sotto misura un colpo di testa di Bendtner. Con Portogallo e Olanda sempre sull’1-1 i danesi avrebbero più di una possibilità di passare, ma è troppo netto il divario tecnico. In avvio di ripresa, Simon Poulsen ci prova da fuori area e per poco non sorprende Neuer. Poi ci prova anche Bendtner, ma ancora il portiere tedesco non si fa sorprendere. Con il passare dei minuti, però, la Germania torna padrona del campo e all’80’ trova il gol che chiude i giochi. Micidiale contropiede concluso dal facile piatto destro di Bender. Per la Danimarca è il colpo del ko, la Germania può invece pensare ora al match dei quarti di finale contro la Grecia.

Gol e spettacolo anche a Lviv, con i lusitani che chiudono secondi nel girone e ora affronteranno la temibile Repubblica Ceca. Torna a casa mestamente l’Olanda di Van Marwijk, tre sconfitte in altrettante partite per la squadra che solo due anni fa giocava la finale Mondiale contro la Spagna. Con le spalle al muro, costretta a vincere con due gol di scarto e a sperare in un successo della Germania, l’Olanda scende in campo con una formazione iper offensiva. Il ct arancione schiera dall’inizio contemporaneamente Van der Vaart, Sneijder, Robben, Van Persie e Huntelaar. L’avvio di partita sembra dare ragione a Van Marwijk, passano infatti solo 11′ e arriva il gol del vantaggio. Robben vola sulla fascia destra, servizio al limite per Van der Vaart che con un micidiale sinistro dai 20 metri fulmina Rui Patricio. Nel frattempo la Germania passa, gli olandesi ci credono e si riversano in attacco con ancora più foga. Errore gravissimo, perchè lasciano il fianco al micidiale contropiede del Portogallo.

Diventa così protagonista Cristiano Ronaldo, l’asso del Real Madrid prima colpisce un palo clamoroso al 16′ poi firma il gol dell’1-1 al 28′ su tocco magico di Pereira. Lusitani che godono di spazi enormi e che sprecano una serie incredibili di occasioni con Postiga e ancora con Ronaldo. Il pari danese sembra spegnere l’Olanda. Nel secondo tempo la compagine arancione ci prova, ma sempre con meno convinzione mentre i lusitani continuano a sprecare come al 72′ con Nani. Il gol è però nell’aria e arriva praticamente un minuto dopo. Ancora un contropiede fulmineo del Portogallo, con Nani che dalla destra serve in mezzo all’area Ronaldo. Il bomber del Real mette a sedere Van der Wiel e insacca di destro alle spalle di Stekelenburg. Ultimo sussulto olandese con un palo di Van der Vaart. Non paghi i portoghesi sfiorano il tris ancora con Ronaldo che colpisce a sua volta un palo. Partita finita e qualificazione in ghiaccio per i portoghesi, perchè nel frattempo la Germania passa in vantaggio sulla Danimarca. Termina con la festa lusitana e con la grande delusione olandese. Ad Amsterdam è già tempo di processi e la panchina di Van Marwijk a questo punto potrebbe anche saltare.