Barcellona (Spagna), 13 mag. (LaPresse) – Un venezuelano alla corte di Spagna. E’ questo il singolare abbinamento che emerge dal quinto Gran Premio del Mondiale di Formula 1. Sul circuito catalano a trionfare è Pastor Maldonado, mattatore a sorpresa di un weekend che ha rasentato la perfezione. Il pilota si regala la prima vittoria in carriera, che coincide anche il primo successo del Venezuela in una gara del Circus. Tanti sorrisi anche in casa Williams, che ritrova la piazza d’onore dopo l’ultimo squillo datato 2004. Maldonado, partito dalla pole position dopo la retrocessione di Lewis Hamilton, colpevole di aver violato le norme sulla quantità di carburante da disporre al termine delle qualifiche, ha tenuto testa ad un ottimo Fernando Alonso, rimediando all’ottima partenza dello spagnolo che bruciava il venezuelano.
La svolta della gara catalana si verificava al 27° giro: si rivelava giusta la strategia della Williams che richiamava in anticipo Maldonado, il quale rientrava in pista davanti all’asturiano. Alonso non demordeva e per tutta la seconda metà di gara tallonava da vicino il leader di corsa: il distacco si riduceva a poco più di un secondo ma Maldonado era bravo e lucido nel contenere gli attacchi e a districarsi tra il traffico dei doppiati. Per la Ferrari, che a tratti cullava il ritorno al successo dopo il trionfo di Sepang, il secondo posto di Barcellona rappresenta comunque un ottimo passo in avanti anche alla luce dei piazzamenti delle rivali. In primis Vettel, con cui adesso Alonso condivide la testa del Mondiale con 61 punti. Dopo il successo nel Gran Premio del Bahrain, il tedesco campione del mondo si deve accontentare del sesto posto. Il podio viene completato dall’ottima Lotus di Kimi Raikkonen, che dà filo da torcere ad Alonso nell’ultima parte di gara, quando ormai lo spagnolo doveva fare i conti con l’usura delle gomme.
Dietro il finlandese, l’ottimo Grosjean e Kobayashi. Per Hamilton, ottavo al traguardo dietro a Rosberg, solito show. Partito dall’ultima posizione, l’inglese si è prodotto nella sua specialità preferita, la rimonta. E alla fine, ottiene un onorevole piazzamento. Non è più una novità, invece, la prestazione anonima di Massa, 15° all’arrivo. Il brasiliano ha anche dovuto scontare un drive trought per non aver rispettato le bandiere gialle, come Vettel. Gara da dimenticare anche per Michael Schumacher, costretto al ritiro nel corso del 13° giro dopo un contatto con la Williams di Bruno Senna. Il successo di Maldonado conferma il grande equilibrio del Mondiale: cinque gare, cinque vincitori diversi. Lo strapotere Red Bull dello scorso anno è ormai un ricordo. Prossimo appuntamento del Circus, il Gran Premio di Monaco in programma il 27 maggio.