Roma, 11 mag. (LaPresse) – Il progetto di Luis Enrique “non è fallito”. Così il direttore generale della Roma, Franco Baldini, ai microfoni di Sky Tg24, commentando la decisione del tecnico giallorosso di lasciare la squadra. Il dirigente spiega di essere “molto legato a lui e al progetto”. “Gli ho chiesto di pensarci, di lasciarci a bagnomaria – aggiunge – e lo abbiamo invitato ad arrivare in fondo al campionato” e nonostante “tanti si siano divisi sul suo operato, è stato molto buono”. Baldini sottolinea che Enrique “a noi l’aveva detto già da un po’”, ma prima di rendere nota la sua decisione “voleva dirlo alla squadra”.
L’addio alla Roma, secondo Baldini, è stato deciso soprattutto perché “per gente come lui che vive visceralmente il proprio mestiere, i risultati non possono non avere avuto un’influenza. Luis Enrique ha avuto un dispendio di energie che lo ha fiaccato, una consunzione fisica”. E sul futuro della panchina giallorossa, che molti pensano possa essere presto occupata da Montella, il dirigente non si sbilancia troppo e si limita a dire che da quando Luis Enrique ha comunicato di voler lasciare, “il nostro dovere era quello di pensare a un’alternativa. Abbiamo pensato a tanti nomi, ma non abbiamo ancora contattato nessuno, perché non era il tempo giusto”. Difficile, al momento, parlare di date, perché Baldini conferma di non sapere “tra quanto tempo ci sarà il nome del nuovo allenatore”. E, infine, un sogno. L’idea che su quella panchina possa sedersi un giorno Pep Guardiola, sarebbe per il direttore generale della Roma “fantascienza”.