Torino, 8 mag. (LaPresse) – “Questo scudetto rappresenta l’orgoglio ritrovato del popolo della Juventus. Era il primo obiettivo, appena arrivato”. Lo ha detto il presidente della Juventus Andrea Agnelli nel corso di un incontro al Sermig di Torino. A due giorni dalla vittoria dello scudetto, il massimo dirigente bianconera ha dichiarato: “Ci siamo arrivati tramite la scelta delle persone giuste. Quando sono arrivato ho trovato una situazione difficoltosa dal punto di vista societario e sportivo, volevo portare le persone giuste con lo spirito giusto”. Un grande merito, per Agnelli, va ad Antonio Conte: “L’allenatore ha trasmesso grande convinzione nel raggiungere un obiettivo che ad inizio anno era insperato. Il risultato ottenuto è un primo sogno che si è realizzato”.
Parlando del futuro, Agnelli si augura “che sia vincente. Chi mi ha conosciuto sa perfettamente quello che è il mio credo sulla Juventus, esiste per vincere. Ogni tanto l’ho definita una dolce condanna, perché vincere è veramente bello”. “Come presidente non posso che ipotizzare un futuro vincente – prosegue il neo campione d’Italia – lavorando tutti i giorni. L’obiettivo raggiunto non deve farci perdere di vista il nostro percorso, sappiamo dove dobbiamo intervenire per rendere la squadra competitiva e costante nel tempo”. Parlando ancora dei progetti futuri, Agnelli ha dichiarato: “Nel giugno 2011 è stato deliberato un aumento di capitale, abbiamo un piano quadriennale e non sono le risorse in più di questa vittoria che cambieranno i programmi”.
“Lavorare con i sogni della gente – ha aggiunto il presidente bianconero – dà degli stimoli incredibili, l’altro ieri ero a casa e in tv e passavano le immagini di Torino, ma anche di Milano e Roma invase dalla nostra gente. Sapere dopo un anno di lavoro che ci sia stata così tanta gente a cui abbiamo ridato un sorriso è piuttosto bello”.