Manama (Bahrain), 22 apr. (LaPresse) – Il campione del mondo Sebastian Vettel torna a guardare tutti dall’alto in basso. Sul circuito di Sakhir in un Bahrain dove imperversano le proteste contro i regnanti il tedesco chiude il sabato in pole position e domina la gara della domenica dal primo all’ultimo metro. Ora il fenomeno di Heppenheim è nuovamente in vetta al mondiale. “Tutto ha funzionato alla perfezione – ha spiegato a fine gara – posso solo ringraziare la mia squadra che ha fatto un grande lavoro”.
La notizia di giornata però è rappresentata dalla Lotus, seconda e terza con Raikkonen ed il giovane francese Grosjean, al primo meritatissimo podio in carriera. Un ulteriore cliente da tenere in considerazione visto che in queste primo quattro gare sono saliti sul primo gradino del podio altrettanti piloti di quattro team differenti (McLaren, Ferrari, Mercedes, Red Bull.
“Potevo anche vincere”, ha commentato a fine gara il finlandese. Il suo compagno Grosjean invece si è detto: “veramente felice ed orgoglioso per il risultato”. Alle spalle del podio è giunto Mark Webber, quarto con la seconda Red Bull. Quinta piazza per il vincitore del Gp di Cina, Nico Rosberg. Sesto posto per Paul di Resta.
Al settimo si incontra la prima delle due Ferrari, quella di Fernando Alonso. Lo spagnolo ha effettuato un’ottima partenza poi ha lottato con la consueta caparbietà. Alla fine l’asturiano si è detto soddisfatto: “Sono finito davanti alle due McLaren, me lo avessero detto prima della gara non ci avrei creduto”, ha spiegato. “Aver finito questo pezzo di campionato fuori dall’Europa con soli 10 punti di svantaggio dalla vetta è un tesoro – ha aggiunto – Abbiamo salvato dei punti ora da Barcellona dobbiamo essere noi a fare più punti possibili perche non ci saranno sempre risultati come questi”. Nono e per la prima volta a punti in stagione Felipe Massa: “Meglio di così non potevo fare”, ha spiegato il brasiliano. “Ora pensiamo a Barcellona”.