Moratti: Weekend terribile, non giocare era unica scelta possibile

Milano, 16 apr. (LaPresse) – “Credo fosse ovvio non giocare, era l’unica scelta che si potesse fare perchè era seria, dava un messaggio giusto e poi al dolore si risponde così. Comunque è terribile”. E’ il commento di Massimo Moratti al triste vissuto dal calcio italiano per la scomparsa di Piermario Morosini. “L’Udinese ha ringraziato l’Inter per la disponibilità? Mi sembra sia tutto normale – ha spiegato il patron nerazzurro ai cronisti prima di entrare negli uffici della Saras, a proposito dello slittamento dell’anticipo di campionato – anche i nostri giocatori erano disperati, ma per l’Udinese era inevitabile. Si trattava un loro compagno, un giocatore della squadra, lo conoscevano bene, quindi era sinceramente una situazione gravissima, umanamente brutta e del resto il calcio ha capito. Anche all’estero hanno capito – aggiunge Moratti – mi è piaciuto molto quello è stato fatto, dove spontaneamente hanno partecipato”.

“Non so poi tecnicamente che cosa si avesse intenzione di fare, ma lì il problema è un po’ la Lega, nel senso che qualsiasi cosa diventa un problemone, anche una differente opinione”, così Moratti risponde sulle voci di un Inter in disaccordo riguardo lo slittamento della giornata di campionato. Oggi la Lega Serie A deciderà quando recuperare le partite non disputate nel weekend per la morte di Morosini. “Facciano quello che è giusto fare, non credo sia proprio il caso di fare la minima polemica in questo momento”, aggiunge il patron nerazzurro.