Chicago (Illinois, Usa), 13 apr. (LaPresse/AP) – Nella notte Nba scontro al vertice al cardiopalma per la Eastern Conference con le prime due in classifica, i Chicago Bulls e i Miami Heat, che hanno chiuso il loro scontro al supplementare.
Nella partita giocata a Chicago, i padroni di casa hanno vinto 96-86, dopo avere pareggiato a quota 84 la partita a 2,2 secondi dalla fine dell’ultimo quarto, con un tiro da tre punti messo a segno da C.J. Watson. Dwayne Wade non è stato in grado di segnare il tiro della vittoria e la partita è andata all’overtime. Nel supplementare gli Heat hanno ceduto di schianto, segnando in cinque minuti di gioco solo 2 punti contro i 12 di Chicago, tra le cui file è tornato l’Mvp 2011 Derrick Rose, che però non ha inciso come al solito. Top scorer dei padroni di casa è stato Carlos Boozer, con 19 punti, a cui si sono aggiunti i 16 di Watson. LeBron James è stato il migliore marcatore di Miami, con 30 punti. Tuttavia pesa molto sulla partita un suo errore ai tiri liberi nelle ultime battute del quarto periodo, che ha permesso ai Bulls di restare a tre punti di distacco e a Watson di pareggiare con la tripla dell’84 pari. Con questa vittoria i Bulls rafforzano il loro primato in vetta alla Eastern Conference.
A San Antonio, Tim Duncan ha segnato 28 punti e preso 12 rimbalzi, interrompendo la seri di sconfitte degli Spurs aiutando la sua squadra a battere 107-97 i Memphis Grizzlies. Manu Ginobili ha contribuito mettendo a segno 20 punti, dopo la brutta partita di ieri contro i Los Angeles Lakers privi di Kobe Bryant. Rudy Gay dei Grizzlies ha segnato 19 punti, ma non ha potuto impedire che gli Spurs mettessero fine alla serie di quattro vittorie di fila di Memphis, ora quinta nella Western Conference.
A Minneapolis i Los Angeles Clippers hanno vinto 95-82 contro i Minnesota Timberwolves, grazie anche ai 19 punti e 13 rimbalzi di Blake Griffin. Caron Butler ha segnato 17 punti per i Clips, che ora sono a una sola partita di distacco dietro ai cugini dei Lakers, al momento terzi nella Western Conference. Per i Wolves Michael Beasley ha messo a segno 14 punti e ha preso 10 rimbalzi, ma stanotte Minnesota è lo stesso incappata nell’ottava sconfitta consecutiva. Curiosamente, i Timberwolves non vincono una partita nel mese di aprile dal 2009.
Nelle altre due partite della nottata, i Dallas Mavericks campioni uscenti hanno battuto a Oakland i Golden State Warriors per 112-103, mentre a Charlotte i padroni di casa dei Bobcats hanno perso 109-95 contro i Detroit Pistons.con questa sconfitta, i Bobcats sono divenuti la prima squadra Nba che quest’anno ha totalizzato almeno 50 partite perse.