Augusta (Georgia, Usa), 9 apr. (LaPresse) – Bubba Watson ha vinto con 278 colpi (69 71 70 68), dieci sotto par, il 76° Masters Tournament, il primo major stagionale disputato sul percorso dell’Augusta National (par 72) ad Augusta in Georgia, dove Francesco Molinari si è classificato 19° con 288 (69 75 70 74, par) ed Edoardo Molinari 57° con 299 (75 74 76 74, +11).
Watson, 34enne di Bagdad (Florida) con tre titoli nel tour, ha conquistato il suo primo major superando con un par alla seconda buca di spareggio il sudafricano Louis Oosthuizen (278 – 68 72 69 69) con il quale aveva chiuso alla pari le 72 buche regolamentari. Sulla prima supplementare Watson, che aveva perso il PGA Championship nel 2010 dopo un playoff con Martin Kaymer, ha mancato il putt vincente, poi sulla seconda ha sbagliato completamente il drive, ma ha eseguito uno spettacolare secondo colpo dagli alberi con palla a un paio di metri dall’asta. Anche in questo caso non ha colto il birdie, ma il 30enne sudafricano di Mossel Bay (vincitore nel 2010 dell’Open Championship e di altri tre tornei nell’European Tour) aveva già chiuso con un bogey.
Si sono piazzati al terzo posto con 280 (-8) Phil Mickelson, Matt Kuchar, l’inglese Lee Westwood e lo svedese Peter Hanson, che aveva iniziato il turno conclusivo da leader.
“Posso solo dire – ha affermato in sala stampa Watson – che è un sogno divenuto realtà Non so nemmeno cosa sia successo sulle ultime nove buche. Ricordo di aver fatto un bogey alla buca 12, poi ho realizzato quattro bridie consecutivi, ma ero nervoso su ogni colpo. Quindi siamo andati allo spareggio: dagli alberi ho effettato un tiro pazzesco, che ho visto come un lampo nella mia testa, e ora sono qui a parlare con indosso la giacca verde. Vincere il Masters è stata una cosa impressionante, ma ora debbo tornare alla vita reale”.
Francesco Molinari ha avuto qualche pausa che ha pagato cara nel secondo e nel quarto giro, ma la sua prova è stata comunque buona. Ha chiuso il torneo con un 74 (+2) dopo due bogey e un doppio bogey tra le buche 6 e 10 e un eagle alla 15. E’ rimasto sempre in retrovia Edoardo Molinari, che ha superato il taglio di misura e che ha condotto tutti i giri sopra par, l’ultimo in 74 con due birdie e quattro bogey.