Palermo, 7 apr. (LaPresse) – La Juventus non si fa sfuggire la sorpresa di Pasqua firmata da Amauri, autore del gol che oggi ha affossato il Milan e regalato un’insperata vittoria alla Fiorentina. I bianconeri espugnano senza difficoltà il Barbera di Palermo e scavalcano i rossoneri in classifica. A sette giornate dalla fine, Chiellini e compagni si issano in vetta alla classifica con 65 punti, a più uno dalla squadra di Allegri: il duello scudetto si fa sempre più emozionante.
Come nelle previsioni, la partenza è tutta di marca juventina. Gli uomini di Conte si impossessano subito della manovra ma il Palermo chiude bene gli spazi. Il primo brivido per Viviano è già al 13′, con Quagliarella che mette a lato da ottima posizione. Juventus vicina al vantaggio due minuti dopo con il velenoso sinistro di Vucinic, scattato dopo il ‘buco’ di Munoz: la conclusione del montenegrino però attraversa l’area e si spegne sul fondo. Al 20′, ancora l’ex attaccante della Roma si rende protagonista servendo ottimamente Caceres, che stoppa bene ma difetta nella mira. Il Palermo già incerottato in difesa rischia di fare a meno anche di Milanovic, protagonista alla mezz’ora di un brutto scontro di gioco con Estigarribia: ad avere il peggio è il difensore dei rosanero, che subisce una frattura nasale. Il giocatore però rimane coraggiosamente in campo.
Nella ripresa la Juve passa meritatamente in vantaggio: l’uomo del destino è Bonucci, che devia in rete, al 12′, un calcio d’angolo di Pirlo. Per il centrale bianconero, uno degli uomini più discussi dello schieramento di Conte, un gol che sa di rivincita. La risposta del Palermo è affidata ai piedi di Miccoli, che con una gran giocata si libera di Chiellini e mette in mezzo un traversone su cui Budan e Ilicic sono in ritardo. Ma è solo un fuoco di paglia: il raddoppio è solo questione di minuti e a firmarlo è Quagliarella al 24′. Servito dal nuovo entrato Matri, il bomber napoletano batte Viviano di sinistro e mette in cassaforte il risultato. Poco dopo la mezz’ora Caceres sfiora il terzo gol di testa, prima che alla grande festa bianconera prenda parte anche Alex Del Piero, chiamato in campo al posto di Quagliarella. Per il capitano tanti applausi e un paio di occasioni. Il Palermo si inchina, festeggia invece la Juve per la prima volta padrone del proprio destino in campionato: il duello con il Milan continua, già tra martedì e mercoledì per il turno infrasettimanale. Per adesso, però, Conte si gode una Pasqua da incorniciare.
PALERMO-JUVENTUS 0-2
Marcatori: st 11′ Bonucci, 24′ Quagliarella.
Palermo: Viviano; Munoz, Milanovic, Labrin; Pisano, Migliaccio (st 28′ Bacinovic), Barreto, Della Rocca, Acquah (st 18′ Budan); Ilicic (st 38′ Vazquez), Miccoli. All. Mutti.
Juventus: Buffon, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Caceres, Vidal (st 37′ Pepe), Pirlo, Marchisio, Estigarribia; Quagliarella (st 31′ Del Piero), Vucinic (st 22′ Matri). All. Conte.
Arbitro: Brighi di Cesena.