Roma, 25 mar. (LaPresse) – Vigor Bovolenta, giocatore di B2 di pallavolo, è morto ieri sera nel corso dell’incontro della sua squadra, la Volley Forlì, con la Lube a Macerata. Il 37enne centrale ex azzurro si è sentito male nel corso della partita e a nulla sono valsi gli sforzi dei soccorritori che hanno provato a lungo a rianimarlo prima di trasportarlo in ospedale, dove è deceduto. Lo rende noto la Lega pallavolo serie A che rivolge le sue condoglianze alla famiglia e al Volley Forlì. Bovolenta lascia la moglie Federica e quattro figli. Oggi verrà osservato un minuto di silenzio sui campi della serie A di pallavolo per ricordarlo.
Il presidente della Federazione italiana pallavolo Carlo Magri è rimasto profondamente colpito dalla notizia della scomparsa di Vigor Bovolenta ed ha rilasciato una breve dichiarazione: “Sono sconvolto e senza parole. Vigor Bovolenta oltre ad essere stato un grande campione, era un ragazzo eccezionale, uno di quelli da prendere da esempio per rappresentare la nostra gioventù. Me lo ricordo giovanissimo in campo, generoso e combattivo. Tante immagini belle che si rincorrono. La sua scomparsa è una perdita grandissima. Sono vicino alla moglie Federica ed ai suoi quattro bambini”.
“La morte di Vigor Bovolenta ha sconvolto tutti, non riesco a trovare le parole”. Così un commosso Andrea Giani ricorda l’ ex compagno di nazionale Vigor Bovolenta, ucciso nella notte da un malore mentre giocava una partita del campionato di B2 a Macerata con la Forlì Volley. “La prima volta che ci siamo incontrati – ricorda Giani a Sky Sport – durante il riscaldamento a rete mi attaccò in testa e io mi arrabbiai molto. Aveva più o meno 17 anni, era agli inizi con l’agonismo e da allora abbiamo giocato insieme per tanti anni. Era un giocatore che portava tantissimi punti, aveva un peso importante in una squadra”. E’ inspiegabile come un atleta sottoposto a continui esami sia morto a causa di un malore in campo. “Siamo molto controllati – dichiara Giani – ma possono esserci delle piccole disfunzioni impercettibili. È difficile che posso accadere , ma c’è sempre una piccola possibilità. Sono casi rarissimi, ma ci sono”.
“Una persona sempre positiva, negli allenamenti, nelle relazioni, in tutti i rapporti. Una persona buona, di grandissima umanità”. Così il presidente della Softer Volley Forlì, l’architetto Giovanni Gavelli, ha commentato l’improvvisa scomparsa di Vigor Bovolenta, l’ex giocatore della nazionale italiana deceduto ieri sera all’età di 37anni nel corso del match di serie B2 fra la formazione romagnola ed il Macerata, tramite il sito della società. La Federazione ha già risposto con la propria disponibilità di massima allo spostamento della gara con Forlimpopoli, prevista per sabato prossimo. Domani verrà effettuata l’autopsia.