Torino, 24 mar. (LaPresse) – “L’Inter farà la partita della vita domani, questo è fuori di dubbio”, così il tecnico della Juventus, Antonio Conte, alla vigilia del ‘Derby d’Italia’. “E’ una gara sentita per entrambe le tifoserie – ha aggiunto – la società è stata molto presente in questa settimana. Possiedono campioni che possono tirare fuori da un momento all’altro una grande giocata e poi c’è la nostra inbattibilità che fa gola a tutti”, ha spiegato. “Non dimentichiamoci che ad inizio anno l’Inter partiva con i favori del pronostico – ha detto Conte – Sette giocatori su undici sono quelli che l’anno scorso hanno vinto la Coppa Italia e due anni fa hanno fatto il triplete. Abbiamo grande rispetto per questa società che negli ultimi anni ha fatto cose straordinarie. Non vedo un’Inter che viene a fare la vittima sacrificale”. “Pazzini ha detto che abbiamo più da perdere noi rispetto a loro? Sono d’accordo ,a il mio augurio è che nessun mio giocatore dica una cosa del genere perchè vuol dire che non si sta partecipando a niente”.
Successivamente l’allenatore ha espresso anche la gioia per il passaggio del turno in Coppa Italia: “Siamo molto soddisfatti, perché in una delle due competizioni abbiamo raggiunto il massimo obiettivo, per ora. E lo abbiamo fatto passando attraverso la porta principale, eliminando una superpotenza come il Milan, che ha dimostrato di tenere molto alla Coppa Italia, un trofeo che ha ritrovato tutto il suo valore. La finale con il Napoli mi fa piacere, perché è la dimostrazione che se si lavora bene si ottengono risultati”, ha detto.
Infine una battuta sulle parole di Massimiliano Allegri che ha detto di volere la seconda stella per il Milan nei prossimi due campionati: “Ho sempre detto che il Milan sarebbe stato nettamente favorito in campionato, ma non ho mai voluto nascondermi. Loro hanno tutte le possibilità di vincere, anche se le altre squadre non staranno a guardare. Noi abbiamo iniziato a percorrere una strada e cercheremo di migliorare, per mettere loro, e non solo al loro, il bastone tra le ruote”, ha concluso.