Cavani riagguanta l’Udinese: al Friuli è 2-2

Udine, 18 mar. (LaPresse) – Eliminate in settimana dall’Europa, Udinese e Napoli mancano la vittoria che avrebbe restituito il sorriso, spartendosi la posta nel posticipo domenicale della 28esima giornata. Gol ed emozioni nella sfida serale del Friuli, dove era in palio il terzo posto, vista la sconfitta nel pomeriggio della Lazio: nessuna delle due squadre, però, è riuscita a fare bottino pieno. I rimpianti sono tutti per l’Udinese, che si vede rimontare nel finale il doppio vantaggio siglato da Pinzi e Di Natale. Mazzarri tira un sospiro di sollievo e ringrazia Cavani, protagonista di un micidiale uno-due negli ultimi dieci uomini. Ma i friulani recriminano per il rosso, apparso troppo generoso, a Fabbrini, che ha costretto i padroni di casa a giocare in dieci dal 15′ della ripresa.

Il primo tempo è sostanzialmente equilibrato. Il primo pericolo lo crea il Napoli, con l’uomo più temuto dai friulani: al 9′ traversone di Pandev, colpo di testa dell’uruguagio e pallone fuori. Due minuti dopo ancora Cavani spaventa i padroni di casa sugli sviluppi di un contropiede, ma il sinistro del bomber si spegne a lato. La risposta dell’Udinese è affidata a Pasquale: sinistro dai 25 metri dell’esterno, pallone che sibila accanto alla destra di De Sanctis. Ben più pericolosa l’azione del 24′, con Zuniga che si deve impegnare nel respingere il destro al volo di Pinzi. Proprio quest’ultimo ha il merito di sbloccare il risultato al 28′: Di Natale innesca Fabbrini che rimette a centro area e il centrocampista non sbaglia. Il Napoli prova a reagire subito con un destro di Gargano deviato da Domizzi. Al 39′, c’è lavoro per Handanovic: ancora il nazionale uruguaiano tenta la conclusione dei 25 metri, il portiere bianconero si rifugia in corner.

La ripresa si apre nel segno di Totò Di Natale: dopo sette minuti, il cannoniere dei friulani ribatte in rete, con un destro preciso, un colpo di testa di Pinzi terminato sul palo. Ancora il centrocampista bianconero sfiora il tris, mancando la deviazione sul cross di Pasquale. Al quarto d’ora, l’episodio chiave: intervento di Fabbrini su Campagnaro, Rocchi mostra all’attaccante il secondo giallo, a prima vista eccessivo. L’Udinese rimane in dieci e il Napoli prova ad approfittarne: i campani spingono sull’acceleratore e i bianconeri si chiudono in area. Prima Cavani di tacco, poi il grande ex Inler con un sinistro bloccato da Handanovic, provano a rimettere gli ospiti in carreggiata. Al 29′ il Napoli ha la grande occasione per dimezzare lo svantaggio. Domizzi salta in area con Cannavaro e tocca di mano: Rocchi è inflessibile e fischia il rigore. Dal dischetto, però, Cavani si fa ipnotizzare da Handanovic: ancora una volta l’uruguagio rimane vittima della maledizione dagli undici metri. Nel frattempo, Guidolin si vede costretto a lasciare la panchina, causa eccessive proteste. Gli azzurri non si scoraggiano e continuano ad attaccare. E a salvare Mazzarri ci pensa Cavani, che si riscatta alla grande dall’errore precedente con un micidiale uno-due: prima con una gran punizione al 36′, poi con un sinistro chirurgico che sbatte sul palo prima di infilare Handanovic. Nel finale gli azzurri sfiorano persino la vittoria, ma il portiere bianconero si supera sulla conclusione di Zuniga. Ma per l’Udinese sarebbe stata una punizione eccessiva.

UDINESE-NAPOLI 2-2

Marcatori: pt 28′ Pinzi, st 7′ Di Natale, 35′ Cavani, 40′ Cavani.

Udinese: Handanovic, Coda, Danilo, Domizzi, Pereyra (st 41′ Ekstrand), Pinzi, Pazienza, Asamoah, Pasquale, Fabbrini, Di Natale (st 28′ Floro Flores). All. Guidolin.

Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Britos (st 20′ Vargas), Zuniga, Gargano (st 9′ Hamsik), Inler, Dossena, Dzemaili, Pandev, Cavani. All. Mazzarri.

Arbitro: Rocchi di Firenze.

Note: espulso al 15′ del secondo tempo Fabbrini.