Milano, 8 mar. (LaPresse) – “Sappiamo di avere 70 giorni per far girare questa situazione. Non è un buon momento per l’Inter, dovremo rimboccarci le maniche e continuare così”, parole del tecnico dell’Inter, Claudio Ranieri, in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Chievo. “Spero che i ragazzi sentano la pressione e la determinazione che ci vuole per affrontare una partita come quella di domani – ha aggiunto – Contro il Catania eravamo sotto di due gol e hanno saputo reagire: questo dobbiamo prenderlo come un segnale positivo e continuare su questa strada. Quello che stanno sopportando questi ragazzi non è facile: essere campioni e poi trovarsi val centro di critiche, ma lo ripeto questo è un gruppo stupendo e il fatto di aver rimontato contro il Catania ha fatto sì che abbiano continuato, oltre che ad allenarsi bene, ad avere un altro spirito e questo è quello che ci serve”.
Riguardo all’avversario Ranieri ha spiegato che: “il Chievo Verona è una squadra che sta bene, in salute, sa giocare a calcio lo ho fatto vedere a Torino contro la Juventus”. L’allenatore non ha risparmiato critiche al terreno di gioco del Bentegodi: “il campo di Verona non è un campo di calcio, la palla non rimbalza e ci troveremo di fronte una squadra arrembante – ha aggiunto – i miei giocatori sono abituati e sanno adattarsi, ma deciderò se sarà il caso di far riposare qualcuno”.
Infine una battuta su Esteban Cambiasso, fischiato dopo la sostituzione nel match contro il Catania: “Conoscendo il ragazzo non mi sorprendono le immagini di lui che piange dopo la sostituzioni, perchè è veramente attaccato a questa maglia, ha dato tanto all’Inter e l’Inter ha dato tanto a lui – ha concluso – È un ragazzo sensibile che poi è venuto a parlarmi. Se domani sarà in campo? Questa è una delle valutazioni che farò”.