Torino , 13 feb. (LaPresse) – “Arbitri di porta nei campionati nazionali? Il 3 di marzo ci sarà una riunione dell’International board, l’unico organo deputato a decidere su eventuali cambiamenti al regolamento del gioco del calcio. Tra i punti di discussione c’è quello relativo alla prosecuzione dell’utilizzo degli arbitri di porta, che dopo Europa League e Champions League verranno usati anche agli Europei. La decisione verrà presa forse il 2 di lugliio a Kiev”. Lo ha detto Pierluigi Collina, ex arbitro di Serie A e oggi coordinatore degli arbitri per la Uefa, a Radio Anch’io Sport su Radio Uno.
“L’applicabilità ai campionati nazionali – aggiunge Collina – può creare problemi dal punto di vista dell’ organico, visto che comunque devono esserci arbitri di porta di qualità chiamati a prendere decisioni importanti”. L’ex arbitro internazionale sottolinea però che “l’aspetto positivo è che in Europa ad esempio sono praticamente scomparse spinte e colpi proibiti in area, proprio perchè i calciatori si sentono più controllati”.
Collina ha poi detto la sua sul maltempo che ha costretto la serie A ad uno stravolgimento del suo calendario: “Molto dipende dalle strutture, in Italia abbiamo un problema e sono gli stadi vecchi. Avere stadi coperti e campi riscaldati come a Torino contribuirebbe a garantire anche la sicurezza nell’accesso degli spettatori. L’arbitro deve controllare il campo da gioco e la temperatura. Il maltempo in Italia in questi giorni è stato eccezionale e credo avrebbe reso difficile la situazione in ogni contesto”.