Crisi Eurozona, gli aiuti all’Italia in lavagna a 1,53

L’Italia non ha preso in considerazione l’ipotesi di chiedere l’assistenza finanziaria dell’Fmi. Le indiscrezioni su un possibile prestito da 600 miliardi erano state pubblicate nei giorni scorsi dai principali giornali italiani. La smentita, arrivata dal premier Mario Monti che aveva incontrato il direttore del Fondo monetario internazionale per l’Europa, Reza Moghadam, non convince i bookie: in quota l’ipotesi che si renda necessario un vero e proprio piano di “salvataggio” entro il 2012 si gioca a 1,53.
MSC/Agipro