Mazzarri: Contro la Roma è come una finale

Napoli, 17 dic. (LaPresse) – “La Roma? Ogni anno ha la sua storia, siamo in un momento diverso del campionato e non faccio paragoni con il successo dell’Olimpico. Abbiamo vinto con Lecce e Villarreal e pareggiato con il Novara, punti ne stiamo facendo, dobbiamo capire quanti ce ne aspettiamo. Vogliamo ottenere il massimo, ma non faccio proclami. E’ una partita importante”. Lo ha detto nella conferenza stampa di questa mattina a Castelvolturno l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri. “La Roma è forte, ha investito tanto puntando su giovani di livello. Sono campioni, ormai a 22-23 anni si fa già la differenza. Stimo Luis Enrique perché va avanti per le proprie idee senza ascoltare nessuno, per dare un gioco alla squadra, ci vuole tempo. Ho visto la partita con la Fiorentina – ha aggiunto il tecnico azzurro – è stata assurda per il risultato, avrebbe meritato altro. Stesso discorso con la Juventus. La Roma farà la sua partita e noi la nostra. Gara determinante? Sono tutte finali, la somma dei punti fa la differenza”.

“Il nostro bilancio? Alla fine dei conti, siamo solo a tre punti in meno rispetto all’anno scorso. E’ successo che qualche squadra, come la Juve, ha il vantaggio di non avere le coppe. Il Milan ha un’esperienza e una rosa stratosferica e ha perso pochi punti”, ha aggiunto Mazzarri. “Dopo la partita con il Villarreal dovevamo vincere sulla carta a Novara, ma è anche vero che sono gare che nascono in un certo modo e si possono perdere. Quel punto lì può essere anche guadagnato”.

Infine Mazzarri ha voluto specificare che il Napoli non ha scelto la Champions League lasciando in disparte il campionato: “Forse una frase del presidente era stata male interpretata e lui l’ha chiarito. Io non ho mai detto che preferisco una sola competizione. Abbiamo 10 settimane per lavorare al top e mi auguro che, con l’allenamento, il lavoro quotidiano e la possibilità di recupero. si possa fare meglio e di conseguenza migliorerà pure la partita”. Sul fronte formazione contro la Roma, pochi dubbi: “Tocca ai titolarissimi, sono tutti freschi. Vado sulla mia logica di sempre”.