Firenze , 16 dic. (LaPresse) – “Come è stato il tavolo della pace? Comodissimo. C’era buona volontà dal presidente Petrucci però, tranne qualche sorpresa, era ovvio che non sarebbe venuto fuori nulla. D’altra parte ci sono fatti legati a cose più importanti come le sentenze e i tribunali. Con Agnelli ci siamo salutati, ci sono situazioni che ci portano ad avere tesi contrapposte ma é un bravo ragazzo, un vero signore che si è comportato in modo carino con me”. Così il presidente dell’Inter Massimo Moratti torna a parlare a Sky del ‘tavolo della pace’ che si è tenuto mercoledì scorso a Roma sul post-Calciopoli. Il massimo dirigente interista era ospite oggi a Firenze alla cena all’hotel Four Seasons per l’inaugurazione dell’Inter Club Firenze ‘A Giacinto’ dedicato a Facchetti.
“Con Della Valle ci sono esperienze e posizioni diverse che non ci permettono di cantare nello stesso coro però stavolta non ci sono stati episodi di aggressività”, ha aggiunto Moratti. Resta comunque confermata la disponibilità a cercare di riformare il calcio italiano: “Ne abbiamo parlato mercoledì, dagli stadi di proprietà alla riduzione delle rose. Non siamo un angolo fortunato, nonostante la crisi i costi sono rimasti gli stessi”.