Londra (Regno Unito), 28 nov. (LaPresse) – Gary Speed era sorridente e disteso ospite alla BBC per parlare di calcio poche ore prima di essere trovato morto nella sua casa per un apparente suicidio. La morte improvvisa del ct del Galles ha scioccato non solo il mondo del calcio britannico, ma anche toccato molte persone al di fuori dello sport. I motivi però che avrebbero spinto Speed a togliersi la vita restano ancora poco chiari. Diverse persone che lo conoscevano hanno ipotizzato che avrebbe potuto essere depresso.
Voci non confermate che circolano su internet, parlano di uno Speed protagonista di una vicenda personale che sarebbe apparsa a breve sui tabloid britannici. La polizia inglese intanto ha ufficialmente aperto un’inchiesta sulla morte dell’ex calciatore, anche se per il momento non ci sono circostanze che destano sospetti, una dichiarazione di prassi nei casi di suicidio. L’agente di Speed, Hayden Evans, ha infine rilasciato una dichiarazione dinanzi alla casa dove Speed viveva con moglie e due figli. “Chiediamo che alla famiglia sia garantito il rispetto della privacy per poter piangere da soli il loro congiunto”.