Doping, giamaicano Mullings squalificato a vita

Kingston (Giamaica), 22 nov. (LaPresse/AP) – Il velocista giamaicano Steve Mullings è stato squalificato a vita dalla commissione disciplinare dell’agenzia antidoping del suo paese. La sanzione arriva quattro giorni dopo che l’atleta è stato riconosciuto colpevole di aver assunto furosemide, un diuretico ‘coprente’ vietato, durante i campionati nazionali di giugno. “E’ importante inviare un segnale forte che dica che il doping, nello sport, è inaccettabile”, ha detto Gayle Lennox, presidente della commissione disciplinare.

Dopo la positività al test, Mullings era stato lasciato fuori dalla nazionale giamaicana ai mondiali di atletica in Corea del Sud. Mullings non ha partecipato all’udienza svoltasi a Kingston. Il suo avvocato, Alando Terrelonge, ha detto che il rifiuto della commissione di permettere all’atleta di testimoniare attraverso internet dalla sua casa negli Stati Uniti, ha deluso il suo assistito. Il legale non ha specificato il perché Mullings non abbia voluto partecipare all’udienza, né se presenterà appello.

Nel 2004 il giamaicano era già stato squalificato per due anni dopo esser risultato positivo ad un test antidoping durante le qualificazioni alle Olimpiadi del 2004.