Del Piero: In panchina soffro. Futuro è sabato, non penso a giugno

Milano, 21 nov. (LaPresse) – “Il futuro è sabato, non voglio soffermarmi su quello che può accadere da giugno in avanti. Sono concentrato sulla stagione, è quello a cui dobbiamo aspettare”. Alessandro Del Piero non si sbilancia su quale sarà il suo destino al termine della stagione, la sua ultima con la maglia della Juventus. Sul momento brillante dei bianconeri in campionato, il capitano spiega: “Per ora stiamo avendo dei vantaggi perché arriviamo alle partite bene affrontando squadre che magari hanno pagato. Difficile mantenere la testa su più fronti. Scudetto? Sicuramente oggi non è un momento per fare calcoli. La fine del girone d’andata può essere un momento di riflessione, avendo affrontato tutti gli avversari”. A detta di Del Piero, il Milan “è indubbiamente la squadra per certi aspetti favorita: arriva dal successo dell’anno scorso, sta facendo bene, porta avanti con personalità Champions e campionato”.

“La difficoltà è che purtroppo giochiamo poco, non avendo la coppa. Giocando poco, hai poca opportunità di prendere il ritmo partita, ma ci alleniamo duramente e facciamo amichevoli anche per questo”. Alessandro Del Piero commenta così la stagione dei bianconeri che in questa prima parte ha vissuto soprattutto dalla panchina. “Sono strafelice di questo momento ed è innegabile dire che si soffre in panchina. Sono felice di dire questo, vuol dire che dentro di me che c’è un fuoco particolare. Da qui a giugno la strada è lunga e tutti quanti dobbiamo essere sul pezzo. Il fatto che io giochi poco non cambia che io sia il capitano di questa squadra”, evidenzia il giocatore.