Tokyo (Giappone), 18 nov. (LaPresse) – L’Italia concede il bis aggiudicandosi la World Cup di volley femminile 2011. Decisiva la vittoria del Giappone nel match contro gli Stati Uniti, secondi in classifica. Alle azzurre di Barbolini bastava che le nipponiche si aggiudicassero due set per assicurarsi il primo posto nel girone, indipendentemente dall’esito finale della partita. E così è stato. Per l’Italia è la seconda vittoria nella competizione dopo il trionfo nel 2007.
L’Italia aveva già chiuso il torneo nel migliore dei modi, battendo il Kenya 3-0 (25-6, 25-10, 25-17). Grazie a questo successo le azzurre di Barbolini, già qualificate alle Olimpiadi del 2012, si riportano in testa al girone con 28 punti. Per le azzurre si tratta del decimo successo in undici gare. Questa la classifica finale: Italia 28, Stati Uniti e Cina 26, Giappone 24, Brasile 21, Germania 20, Serbia 18, Repubblica Dominicana 12, Corea del Sud 11, Argentina 9, Algeria 3, Kenya 0.
Con in campo tutte le giovani della panchina, oltre a Costagrande ed Anzanello, la squadra di Massimo Barbolini ha interpretato nella maniera più giusta un match che si sapeva sarebbe stato senza storia: partenza fulminante come indica l’eloquente 13-0 iniziale, poi messa in chiaro la netta supremazia ha giocato senza forzare più di tanto. Una vittoria scontata, che ha permesso alle giovani di fare esperienza e di giocare nello storico e maestoso Yoyogi Stadium, uno dei templi di questa disciplina, un palazzo dello sport che ha visto tante volte le squadre azzurre salire sul podio.
Raphaela Folie ha chiuso un significativo 10 su 11 in attacco (90%) non regalando nulla alle volenterose kenyane. Per le anche tre muri vicenti e tanti attestati di simpatia da parte delle compagne. Bene, come era già accaduto nella gara con l’Algeria in cui era stata utilizzata, anche Noemi Signorile, che oltre a gestire bene le sue attaccanti ha chiuso con sei punti realizzati (3 a muro, 2 in attacco e 1 al servizio).
A vedere l’ultimo match delle azzurre, in tribuna, c’era Alberto Zaccheroni, attuale allenatore della nazionale giapponese di calcio campione d’Asia. A fine match si è incontrato con il ct Barbolini ed ha posato per alcune foto con la squadra italiana.
“Il primo pensiero che ho avuto quando le giapponesi hanno vinto il secondo set contro le americane è che questa Coppa ce la siamo proprio meritata”, ha detto Massimo Barbolini. “Abbiamo vinto dieci partite su undici. Nella prima partita abbiamo battuto il Giappone da ‘da tre punti’ e ora si capisce che squadra è. Abbiamo perso solo con gli Stati Uniti – ha aggiunto il ct – che quest’anno è stata la squadra più forte e continua. Penso che la nostra vittoria sia veramente meritata.”
“Non so che dire sono felicissima, non ho parole. La vittoria e il riconoscimento che ho avuto le voglio dedicare a Dio e alla mia famiglia”. Così infine Carolina Costagrande commenta la vittoria dell’Italia nella World Cup donne in Giappone e la sua elezione a miglior giocatrice del torneo.
Soddisfatta anche una delle veterane, Eleonora Lo Bianco: “Questa medaglia è bellissima. Perché prima di partire dall’Italia non mi immaginavo che potesse finire così. Devo essere sincera ho pensato che fosse cambiato qualcosa quando ci siamo ritrovate per partire per il Giappone. Volevamo rimetterci in gioco e far vedere che eravamo ancora quella squadra che avevamo fatto vedere tante volte. Abbiamo vissuto i momenti decisivi tutte insieme in una zona fori dal campo. Ci siamo vietate di entrare e sono stati attimi molto intensi”.
Questo il tabellino dell’incontro.
ITALIA-KENYA 3-0 (25-6 25-10 25-17)
ITALIA: Bosetti C. 9, Signorile 6, Anzanello 10, Bosetti L. 5, Costagrande 8, Folie 13. Libero: Sirressi. Barcellini 2, De Gennaro. Non entrate: Arrighetti, Lo Bianco, Croce. All. Barbolini.
KENYA: Khadambi 5, Wanja, Moim 1, Khisa 4, Makuto 9, Wangeshi 2. Libero: Turus. Murambi 4, Bosire. All. Bitok.
ARBITRI: Dudek (Pol) e Jirakakul (Ken).
Spettatori: 800. Durata set: 15 18 17.