Philadelphia (Pennsylvania, Usa), 8 nov. (LaPresse/AP) – E’ morto a Philadelphia Joe Frazier, ex campione dei pesi massimi e primo a battere Mohammed Ali. Aveva 67 anni e da poco più di un mese lottava contro un cancro al fegato all’ultimo stadio. Dalla diagnosi, circa cinque settimane fa, viveva in un ospizio. La notizia della morte è stata confermata dalla famiglia nella notte tra lunedì e martedì.
Frazier fu uno dei più grandi pugili di tutti i tempi e protagonista di tre epiche sfide contro Ali negli anni ’70, tra cui il ‘match del secolo’ a Manila nel 1975. Smokin’ Joe era dotato di una grande forza e di un potentissimo gancio sinistro, che gli permise di mandare Alì al tappeto dopo 15 riprese nel primo incontro contro di lui, nel ’71 al Madison Square Garden. Alì si rialzò ma fu Fraizer a vincere, fu l’unica volta. “Non posso andare da nessuna parte dove non venga ricordato quel match”, aveva detto Frazier ad Associated Press. “E’ stata la cosa più grande che sia mai accaduta nella mia vita”.
“Il mondo ha perso un grande campione. Ricorderò sempre Joe con rispetto e ammirazione. La mia simpatia va alla sua famiglia e quelli che lo hanno amato”., ha detto Muhammad Ali commentando la scomparsa dell’ex pugile.
“Buona notte Joe Frazier. Ti voglio bene amico caro”. Con queste poche parole postate su Twitter, l’ex campione del mondo dei pesi massimi George Foreman, ha voluto ricordare la scomparsa di Frazier. I due furono avversari in uno storico incontro nel 1973 a Kingston in Giamaica, con Foreman che sconfisse Frazier per ko al secondo round dopo sei drammatici atterramenti.