Conte: A Napoli test più importante da inizio anno per la Juve

Torino, 5 nov. (LaPresse) – “Sarà una partita tosta”. Così in conferenza stampa l’allenatore della Juventus, Antonio Conte, presenta il posticipo di domani sera al San Paolo contro il Napoli. “Ho visto la partita con il Bayern – svela il mister bianconero – a parte l’inizio, il Napoli ha trovato grande forza nonostante il 3-0. Significa che è una squadra ha dei valori importranti e non lo scopro ora. Anche col Catania, nonostante l’inferiorità numerica, ha fatto grandissima gara. E’ tra le papabili alla vittoria del campionato. Non scordiamo che 5 anni fa il Napoli era insieme a noi in Serie B. La squadra si è rinforzata, partecipa alla Champions con grande onore in un girone difficile. Sarà una partita tosta”.

Conte mette in guardia anche dal fattore ambientale: “Sarà un test impegnativo, forse il più probante da inizio stagione. Ma il loro impegno in Champions – avverte il mister bianconero – non lascerà strascichi, sappiamo come i napoletani aspettino la partita con la Juventus”.

“Abbiamo grandissimo rispetto per il Napoli, vedo loro e vedo un’idea di gioco. Stimo molto Mazzarri, dove è andato ha portato sempre la sua impronta. Dovremo fare molta attenzione ma non dobbiamo temere nessuno”, dichiara ancora Conte. “Andremo a giocarci la partita, avendo studiato la squadra e avendone analizzato i loro punti forti, sapendo magari dove potremmo fargli male, consci delle difficoltà che nasconde questa partita. E’ un impegno importante – ribadisce il mister bianconero – e c’è molta curiosità da parte mia nel vedere la mia squadra in una situazione come quella di domani sera”.

Inevitabile parlare di Del Piero. “Stiamo parlando di fantasie, io sono realista. Penso al presente con la maglia della Juve, ben contento che la indossi”, replica il tecnico. “Io mi aspetto sempre grande applicazione da parte di tutti ogni giorno, specie da chi ha vestito la maglia da titolare nelle ultime partite, anche perché quella maglia può essere sfilata in qualsiasi momento. Da questo punto di vista però sono molto sereno, perché ho dei ragazzi straordinari”, aggiunge ancora Conte. “Se siamo partiti così bene in campionato – spiega il bianconero – è perché tutti si impegnano e anche chi ora non è protagonista assoluto ha stimoli e tiene sulla corda i titolari”.

In conclusione, Conte chiarisce: “Nessuno vuole il bene della Juve più di me. Ho una rosa ampia e devo fare le scelte. Posso sbagliare, ma non devo fare il tifoso, devo fare l’allenatore. Sono pagato per questo e per riportare la Juve dove merita. Capisco il tifoso, capisco tutti, ma finché sono qui, comando io”, così il mister bianconero.