Lockout Nba, Stern: Proveremo fino all’ultimo a trovare un accordo

New York (New York, Usa), 28 Ott. (LaPresse) – Cauto ottimismo per la fine del lockout della Nba: dopo sette ore e mezza di discussioni seguite alle 15 ore di due giorni fa, un accordo tra i proprietari delle squadre e l’associazione dei giocatori sembra più vicino. Le negoziazioni sono state interrotte per ieri sera e riprenderanno oggi alle 10.30 (16.30 italiane); per la prima volta, l’atmosfera appare un po’ più serena: “Credo che non siamo lontani da un accordo”, ha dichiarato il direttore esecutivo dell’associazione dei giocatori Billy Hunter.

Il commissioner della Lega, David Stern, ha detto che sarà un fallimento se non si riuscirà a risolvere la situazione in qualche giorno. “Non ci sono garanzie di riuscita, ma domani abbiamo una grossa occasione. Credo che Billy (Hunter, ndr) e l’unione dei giocatori la pensino allo stesso modo”, ha dichiarato Stern. “C’è un elemento di continuità, familiarità e fiducia che spero ci permetterà di guardare avanti e arrivare ad ulteriori importanti progressi”, ha aggiunto Stern. “Non vediamo l’ora di capire se qualcosa di buono possa accadere”.

L’obiettivo è raggiungere un accordo entro questo weekend, in modo da avere ancora la possibilità di giocare le 82 partite di un campionato completo, nonostante l’inizio ritardato della stagione. Derek Fisher, presidente dell’unione dei giocatori, ha detto che la conclusione della negoziazione è la parte più dura: “Dobbiamo continuare ad impegnarci ed essere responsabili”, ha aggiunto.

“Si potrebbe raggiungere un accordo entro domenica o lunedi”, ha concluso Hunter. Se così fosse, seppur con il posticipo dell’inizio e della fine della stagione, la Nba potrebbe ancora produrre i 4 miliardi di dollari previsti per la stagione 2011-2012. Sempre secondo quanto riferito da David Stern, nell’incontro di oggi verrà discusso il delicato tema della redistribuzione dei ricavi. E’ uno dei punti su cui c’è massimo disaccordo.