Roma , 28 ott. (LaPresse) – “E’ un peccato, è successo 17 anni fa. Non ho nessun problema con Mauro Tassotti, il passato è passato, è successo in campo e si ferma lì. Non ho letto la sua intervista perchè non leggo giornali nè ascolto radio, me lo ha detto Franco Baldini. So che persona è, ha giocato con Rijkaard, che mi allenato, sapevo già che era pentito. Gli stringerò la mano, cosi come ad Allegri”. Così l’allenatore della Roma, Luis Enrique, nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Milan. Il riferimento è alla gomitata rifilata da Tassotti a Luis Enrique durante la partita tra Italia e Spagna, valida per i quarti di finale della Coppa del Mondo del 1994 negli Stati Uniti.
Poi il tecnico ha parlato della partita contro il Milan. “Loro puntano allo scudetto perchè sono i campioni in carica e una buonissima squadra. Sarà una prova grande per noi, senza dubbio”, ha detto il tecnico giallorosso. “Sono contento dell’atteggiamento della squadra, mancano ancora e mancheranno tantissime cose ma è normale. Una – spiega il tecnico spagnolo – può essere la finalizzazione, anche la concentrazione in determinati momenti, ma mai si deve pensare che sia tutto fatto. Una partita interessante, vediamo come ci arriviamo alla terza gara in settimana. Ho visto i ragazzi in crescita, penso che ce la faremo”.
“Totti? Francesco è un giocatore di riferimento, per noi e per l’avversario. Ma io penso sempre che chi entra in campo e sia a disposizione che sia importante per la squadra. Lo aspettiamo, prima ritorna e meglio è”, ha concluso Luis Enrique.