Juve: Parte lesa in inchiesta, nuovo stadio è sicuro. Si ferma Buffon

Torino , 20 ott. (LaPresse) – La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sul nuovo stadio della Juve. Questa mattina la polizia giudiziaria si è recata presso la società torinese per acquisire documenti e materiale tecnico utile per le indagini. La Juve è parte lesa. Al centro dell’indagine della magistratura ci sarebbe un’azienda che produce acciaio e materiali per infrastrutture. L’inchiesta su questa società è partita tempo fa da Venezia.

L’inchiesta riguarda una partita di acciaio utilizzata per costruire i pennoni della struttura, ovvero le fondamenta. Secondo i magistrati torinesi, coordinati direttamente dal procuratore capo Giancarlo Caselli, l’ipotesi di reato principale è il teorico pericolo di crollo colposo. Secondo i pm infatti, il materiale non sarebbe del tutto conforme alle normative. Di questa ipotesi di reato deve rispondere, in qualità di indagato, l’ingegner Giambattista Quirico, a cui era stato affidato il compito di collaudatore dello stadio. Secondo il legale di Quirico (che è dirigente al Comune di Torino e che dal 2009, “grazie a un provvedimento emanato dalla Città di Torino, può esercitare l’attività di libero professionista”), l’avvocato Andrea Galasso, “quell’acciaio invece è perfettamente conforme alle norme dell’Unione europea ed è in regola con tutti i requisiti”.

Quirico, che oggi ha ricevuto un avviso di garanzia, è indagato anche di falso ideologico (per la procura non avrebbe effettuato bene i controlli) e di frode in commercio. “Ma non è stato il mio assistito – spiega Galasso – a scegliere la ditta che fornisce l’acciaio. Quello non era un suo compito. Il materiale, comunque, è in regola, ribadisco”. “Quirico inoltre – spiega il legale – è stato scelto dalla Juve come collaudatore proprio per la sua qualità professionale nel realizzare le grandi opere e perla sua integrità morale”. “Si è detto disposto – ha ancora detto l’avvocato – a farsi interrogare subito proprio per ribadire la sua innocenza”. Altre due persone sono indagate nell’inchiesta.

“L’ingegner Quirico da molti anni è un dirigente apprezzato e stimato, che nella sua responsabilità ha diretto la realizzazione di molte opere importanti in città, dimostrando competenza, professionalità, rigore e trasparenza: chiunque lo conosca non può avere dubbi sulla sua onestà e lealtà, e sono fiducioso che l’accertamento dei fatti dimostrerà la sua assoluta correttezza in questa vicenda”, ha detto il sindaco di Torino Piero Fassino, appena uscito dal vertice in prefettura a Torino, convocato alle 18, sullo stadio della Juve. Oltre al sindaco e al prefetto Alberto Di Pace, erano presenti il presidente della Juve Andrea Agnelli e l’ad Giuseppe Marotta. Anche questa mattina si è svolto, sempre in prefettura, un primo vertice, dopo che il sindaco Fassino aveva appreso dell’inchiesta sul nuovo stadio. Fassino, in qualità di pubblico ufficiale e di responsabile dell’incolumità dei propri cittadini, aveva quindi chiesto, con il prefetto, un incontro per avere, da parte della Juve, documentazione relativa all’agibilità e alla sicurezza dell’opera.

In serata la Juve ha fatto sapere che Le partite Juventus-Genoa e Juventus-Fiorentina, in programma rispettivamente sabato 22 e martedì 25 ottobre si svolgeranno regolarmente. “Juventus Football Club prende atto della comunicazione del Sindaco Piero Fassino – si legge nella nota – e conferma di essere informata di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Torino nella quale la società è parte lesa. La Juventus ribadisce la propria certezza sull’assoluta sicurezza strutturale dello stadio, ne ha fornito documentazione, ed è fiduciosa che tale circostanza emergerà anche dall’inchiesta della magistratura. Nel confermare il regolare svolgimento delle partite programmate, Juventus Football Club ringrazia il Prefetto e il Sindaco per l’efficace e tempestiva collaborazione odierna”.

Come se non bastasse, oggi la guardia di finanza di Torino ha fatto visita alla sede della Juve a Torino, su richiesta della Consob. Sono stati acquisiti documenti. Secondo quanto si apprende, non ci sono collegamenti con l’inchiesta della procura di Torino sullo stadio.

Durante l’allenamento di oggi, infine, Gianluigi Buffon, ha riportato una contusione acromion – clavicolare alla spalla sinistra. Lo comunica il club bianconero sul proprio sito internet. Gli esami diagnostici cui è stato subito sottoposto il giocatore hanno escluso lesioni. Le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore. Il numero 1 bianconero è in dubbio per la sfida di sabato contro il Genoa.

Buone notizie, invece, per quanto riguarda le condizioni di Arturo Vidal. Il centrocampista cileno è già tornato sul campo e ha ripreso a correre, ma anche lui resta in dubbio per la gara contro il Grifone. In vista del match, resta un solo allenamento, quello in programma domani pomeriggio allo Juventus Center di Vinovo.