La sfida di DiBenedetto: Roma in Champions in tre anni

Londra (Regno Unito), 6 ott. (LaPresse) – “Il derby? Una battaglia”. Thomas DiBenedetto si è già calato nell’infuocato clima che precede la stracittadina della Capitale. L’imprenditore statunitense, che di recente ha assunto la proprietà della Roma, ha parlato dei suoi obiettivi nel corso dell’evento ‘Leaders in Football’ a Londra. DiBenedetto ha detto che la nuova dirigenza sta lavorando per trovare accordi con grandi società americane. “La Roma è un brand conosciuto in tutto il mondo”, queste le sue parole a margine dell’evento, riportate dal sito LaRoma24.it. “Tutti conoscono la storia della città che ad oggi è una delle più visitate del mondo. Questo per noi è un vantaggio”. Dopo tre mesi, il tycoon americano traccia già un bilancio positivo della sua gestione: “La crescita della squadra è stata soddisfacente, i giocatori sembrano aver assimilato la filosofia di Luis Enrique e stanno tutti lavorando duramente”. A partire dal simbolo della squadra, Francesco Totti. “E’ stato quello che ha lavorato più di tutti – ha dichiarato DiBenedetto – così come si è visto nelle ultime due partite. E’ un esempio che trascina anche i più giovani”.

Inevitabile proiettarsi al prossimo impegno dei giallorossi: il derby con la Lazio del 16 ottobre. “E’ una partita speciale”, ha commentato il patron dei capitolini. “Sabatini mi ha chiesto se avessi capito cosa fosse realmente il derby. Ho risposto che penso sia simile ad una battaglia. Speriamo di vincere, ma so che entrambe le squadre daranno tutto”. Capitolo stadio: “Non sarà possibile ammodernarlo, l’Olimpico rimarrà così, sperando che Roma possa ospitare le Olimpiadi del 2020 e che a quel punto ci siano dei lavori per migliorare la struttura. Puntiamo ad un impianto per il calcio, con i tifosi vicino al campo e che possano trasmettere l’energia ai giocatori”. Durante la conferenza stampa di ‘Leaders in Football’, DiBenedetto ha fatto un salto nel futuro immaginando la sua squadra tra tre anni: “In campo avremo giocatori giovani ma già esperti. La speranza è stabilirci in Champions League. Dal punto di vista economico – queste le parole dell’imprenditore riportate da LaRoma24.it – puntiamo a partnership soprattutto con l’Asia. Faremo tour in Asia e Stati Uniti”.