New York (New York, Usa), 2 ott. (LaPresse/AP) – Dopo un incontro durato 7 ore per porre fine al lockout Nba, società e giocatori non hanno raggiunto un accordo sulle condizioni del rinnovo del contratto collettivo. Le parti si incontreranno nuovamente domani. Il punto più critico su cui restano divise è l’inserimento di un più rigido tetto salariale. Billy Hunter, direttore esecutivo del sindacato giocatori, ha detto che sull’argomento si è ancora “lontani miglia” dal trovare un punto comune. Ha aggiunto che il tema della redistribuzione dei ricavi, altro grande ostacolo, non è neppure stata affrontata. Manca esattamente un mese all’apertura della stagione e il commissioner Nba David Stern ha detto di non dover fare alcun annuncio a proposito di cancellazioni.