Santiago (Cile), 17 set. (LaPresse) – L’Italia del tennis torna nella serie A della Coppa Davis. Nel play off per l’accesso al World Group, gli azzurri conducono per 3-0 contro il Cile grazie alla vittoria nel doppio. La coppia azzurra formata da Bolelli e Fognini ha sconfitto i cileni Aguilar e Massu con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-4. Sono a questo punto ininfluenti i due match di singolare in programma domani. Era dal 2000 che gli azzurri erano fuori dal tabellone principale della Coppa Davis e ancora una volta le buone notizie arrivano dal Cile, proprio come 35 anni fa, quando sempre a Santiago Panatta e compagni conquistarono per la prima e unica volta la prestigiosa insalatiera.
Nel luglio del 2000 a Venezia fu il Belgio dei fratelli Christopher ed Olivier Rochus a spedire gli azzurri nel Gruppo I zona Europa-Africa, in pratica la serie B della Coppa. Per gli azzurri si tratta del quinto successo in cinque sfide contro la squadra sudamericana. Al Cile è legato il ricordo più bello del tennis maschile azzurro: a Santiago, nel 1976, l’Italia di Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, guidata da Nicola Pietrangeli, conquistò la sua prima ed unica Davis. Domani, a punteggio oramai acquisito, gli ultimi due singolari: Capdeville-Fognini e Gonzalez-Starace.
“Sembra un segno del destino, qui abbiamo vinto la Coppa Davis nel 1976, qui 35 anni dopo abbiamo finalmente conquistato la promozione al gruppo mondiale”. Così un Corrado Barazzutti visibilmente emozionato al termine del doppio che ha dato all’Italia la vittoria sul Cile nel play off di Coppa Davis.
“Sono contento per i ragazzi della squadra, per la Federazione, per l’Italia, per i tifosi, per i giornalisti. Tutti abbiamo lavorato per raggiungere finalmente questo obiettivo. Sono felice – ha detto il capitano azzurro – perché l’Italia merita la A, i ragazzi hanno giocato con grande cuore. Certo è bizzarro gioire così proprio qui dove avevamo centrato una storica Davis. Evidentemente il Cile ci porta bene”.