Mondiali rugby, il XV azzurro per match con Russia

Nelson (Nuova Zelanda), 16 set. (LaPresse) – Nick Mallett, commissario tecnico della Nazionale italiana di rugby, ha ufficializzato oggi la formazione che affronterà la Russia martedì 20 settembre al Trafalgar Park di Nelson nella seconda giornata della Pool C della Rugby World Cup. Dodici i volti nuovi e tredici le modifiche complessive apportate dal ct azzurro al XV titolare rispetto alla formazione battuta dall’Australia nel match inaugurale di North Harbour.

Tra i trequarti Andrea Masi conserva il ruolo di estremo mentre Tommaso Benvenuti – visto all’ala con l’Australia – rimane titolare ma, per la prima volta a livello internazionale, trova posto a secondo centro dal primo minuto in coppia con Matteo Pratichetti. A completare il triangolo allargato con Masi una coppia di ali inedita per la Nazionale con Luke McLean e Giulio Toniolatti. La linea mediana è quella, giovanissima, vista a Cesena contro il Giappone il mese scorso e proveniente dall’Accademia con Riccardo Bocchino all’apertura ed Edoardo Gori mediano di mischia.

Terza linea d’esperienza quella scelta da Mallett per sfidare il solido pack russo: capitan Parisse, alla trentatreesima apparizione con i gradi ed all’ottantunesima assoluta, è affiancato da Mauro Bergamasco al cap numero ottantasei (quarto all-time) e da Paul Derbyshire, all’esordio mondiale come titolare dopo essere entrato nel finale della gara con i Wallabies.

In seconda linea Marco Bortolami rileva da Van Zyl il ruolo di coordinatore della touche italiana nella sua ottantasettesima apparizione con l’Italia, terzo Azzurro più presente di sempre dopo Troncon e Lo Cicero, facendo reparto con Quintin Geldenhuys, al rientro dall’infortunio al ginocchio riportato contro il Giappone il 13 agosto. Rientro da titolare in prima linea anche per Salvatore Perugini sul lato sinistro della prima linea dove Lorenzo Cittadini a destra ed il tallonatore veterano Fabio Ongaro completano la formazione titolare.

In panchina, come d’abitudine, Mallett convoca quattro avanti, una mediana di riserva ed un trequarti versatile: insieme a Castrogiovanni, pronto a conquistare il cap numero ottanta a gara iniziata, trovano spazio il tallonatore Tommaso D’Apice, il seconda linea Cornelius Van Zyl, il flanker Alessandro Zanni, la coppia mediana formata da Pablo Canavosio e Luciano Orquera ed Alberto Sgarbi, capace di garantire copertura sia per i centri che per le ali. Italia e Russia si affronteranno per la quarta volta dalla caduta dell’Unione Sovietica: i tre precedenti tra gli Azzurri e gli “Orsi” della steppa tra il 1993 ed oggi sono tutti favorevoli all’Italia. L’ultimo scontro diretto a Mosca nel 2006, in un test di qualificazione per i Mondiali: in quell’occasione l’Italia si impose 7-67.

Questi gli azzurri scelti da Mallett: Andrea Masi, Giulio Toniolatti, Tommaso Benvenuti, Matteo Pratichetti, Luke McLean, Riccardo Bocchino, Edoardo Gori, Sergio Parisse, Mauro Bergamasco, Paul Derbyshire, Marco Bortolami, Quintin Geldenhuys, Lorenzo Cittadini, Fabio Ongaro, Salvatore Perugini. A disposizione: Tommaso D’Apice, Martin Castrogiovanni, Cornelius van Zyl, Alessandro Zanni, Pablo Canavosio, Luciano Orquera, Alberto Sgarbi.