Roma, 16 set. (LaPresse) – “Sono qui per passione, per trasmettere le mie idee sul calcio. Non rimarrò aggrappato alla poltrona. Sono felicissimo di questa esperienza, spero di restare per almeno i due anni di contratto”. Queste le parole in conferenza stampa del tecnico della Roma Luis Enrique, alla vigilia dell’anticipo di campionato contro l’Inter. “Ritengo importante – spiega – che quando si inizia un progetto la persona scelta abbia la fiducia della società. Ho ringraziato i dirigenti, ho una relazione sincera con loro. Se non crederanno più con me, risolveremo il problema”. Secondo Luis Enrique, i giocatori “hanno capito che la società mi è vicina”.
E a proposito di rapporti tra tecnici e allenatori, lo spagnolo risponde a chi gli sottolinea come la panchina di Gasperini sua già a rischio: “Nel calcio non c’è pazienza, sono i risultati che comandano. Se questi mancano, non c’è la fiducia. Gasperini comunque è un grande allenatore”. Sugli avversari di domani, dice: “Per noi sarà un test importante”. Quella di Gasperini, spiega lo spagnolo, “è una squadra che non ha iniziato bene il suo campionato, un pò come noi. Ma io sono concentrato esclusivamente sulla mia squadra. Non sappiamo se in difesa giocheranno in 3 o 4, ma certamente è una squadra difficile da affrontare. Quello che posso assicurare – continua – è che con il passare delle partite giocheremo sempre meglio e creeremo sempre più occasioni. Sono ottimista”.