Savona, 7 set. (LaPresse) – Ancora tensione al Giro della Padania, partito questa mattina da Savona per la seconda tappa. La corsa è stata neutralizzata per qualche chilometro a causa di contestatori presenti lungo il percorso e ha ripreso poi regolarmente a scorrere verso Vigevano dove incontrerà il secondo traguardo di tappa. Prima di ripartire, però, il leader della classifica generale, Sacha Modolo, e Ivan Basso, uno degli atleti più rappresentativi del gruppo, si sono recati dal presidente della Monviso-Venezia, Michelino Davico per chiedere a nome dell’intero plotone dei partecipanti che il pubblico rispetti la corsa. I due hanno raccontato anche di essere stati aggrediti lungo il percorso. “Noi siamo dei ciclisti, siamo venuti a questa gara per correre, e chiediamo solo che il pubblico ci permetta di farlo”, hanno detto i due corridori.