Milano, 5 set. (LaPresse) – Il Gran Premio d’Italia è una delle gare più ricche di storia e più attese dell’anno per Pirelli. Pietra miliare nella storia delle corse per il gruppo italiano, distante solo mezz’ora dalla sede dell’azienda, Monza è una delle piste più veloci in calendario, con una velocità media nell’ordine dei 250 km/h, fattore che rappresenta una sfida enorme per pneumatici, piloti e ingegneri.
“Ovviamente per noi Monza è una gara molto importante, sia dal punto di vista tecnico sia da quello aziendale. Non vediamo l’ora di correre sul tracciato di casa, nel momento in cui il Campionato raggiunge un punto cruciale della stagione”, così il direttore di Pirelli Motorsport, Paul Hembery, alla vigilia del Gp di Italia.
Sul circuito brianzolo, Pirelli porterà gli pneumatici P Zero White medium e P Zero Yellow soft, studiati per far fronte alle richieste imposte da questo velocissimo circuito e offrire ai Team l’opportunità di impiegare diverse strategie legate alle gomme.
“Su un circuito veloce come Monza, la strategia sarà sicuramente vitale dato che sarà difficile recuperare il tempo perso nei box, con le monoposto che viaggiano alla massima velocità per la maggior parte del tempo”, ha aggiunto Hembery.
“Ci aspettiamo di vedere una differenza di circa un secondo al giro tra la mescola soft e la media, ma anche questa volta ne avremo la certezza sono quando le vetture inizieranno a girare nelle prove libere. La versatilità degli pneumatici sarà un elemento chiave, dato che nel corso di questo weekend la gomma dovrà adattarsi a un’ampia varietà di condizioni. Come sempre sarà una grande sfida, ma non vediamo l’ora di mostrare il meglio della tecnologia e del know-how italiani nella nostra gara di casa”, ha concluso Hembery.