Daegu (Corea del Sud), 30 ago. (LaPresse) – Mattinata senza fortuna per i colori azzurri quella della quarta giornata dei Campionati del Mondo di Daegu, in Corea del Sud. Esce di scena la triplista, campionessa europea indoor e argento all’aperto, Simona La Mantia. L’atleta palermitana non va oltre un deludente 14.06 in qualificazione e chiude al quindicesimo posto ed è fuori dalla finale. Nemmeno a Silvano Chesani riesce l’impresa di raggiungere la finale del salto in alto. Il campione italiano all’inizio paga forse il prezzo dell’emozione del suo debutto mondiale e non va oltra i 2.25. “Ci ho provato fino all’ultimo salto – commenta la La Mantia – Non è stata una questione di pedana. Sì, forse, si sentiva un po’ di vento a favore e la rincorsa sbalzava qualcosa in più, ma non mi ha dato grossi problemi. Nel primo salto ho staccato mezzo piede dietro, lo stesso che poi mi sono ritrovata sul nullo del secondo. Nell’ultimo ho tirato un piede dietro nella rincorsa, ma è finito con un altro nullo. Io sono comunque contenta di essere qua. Fino a due anni fa, nel 2009, ero a casa davanti alla tv, mentre cercavo di guarire dagli infortuni”.