Coverciano (Firenze), 29 ago. (LaPresse) – “Serve responsabilità nei confronti di tutti per risolvere i problemi. Non sarà facile, ma come han detto Petrucci e Abete ci son presidenti che hanno la capacità di gestire questa situazione. Mi auguro che si possa trovare l’accordo, penso ci sia la volontà da parte di tutti, forse si è capito che esasperare le situazioni non fa bene a nessuno”. Dal ritiro azzurro di Coverciano, il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli interviene nella polemica tra Aic e Lega Calcio sul mancato rinnovo del contratto collettivo. Riguardo lo sciopero, definito “un autogol per tutti”, l’ex mister della Fiorentina spiega in conferenza stampa che avrebbe preferito che la prima partita si fosse giocata. “Forse, mantenendo tutte le loro ragioni, ci voleva più buona volontà da parte dei calciatori di scendere in campo”, spiega Prandelli. “Forse era un gesto di cui avremmo avuto bisogno”.
Il discorso si sposta poi sul calcio giocato. “Il mio pensiero è solo di qualificarci il prima possibile per il prossimo europeo e proporre una squadra competitiva”, dice Prandelli. “L’idea è dare continuità con il modulo utilizzato nelle ultime partite, con quattro centrocampisti e due attaccanti, ma in questi giorni prepareremo anche qualcosa di diverso. Ecco perchè ho richiamato Gilardino e perchè lavoreremo per operare delle modifiche a partita in corso”. “Settembre è storicamente un mese difficile per il calcio italiano – spiega – e dovremo migliorare la condizione fisica”. “Certo lavorare in un clima maggiormente disteso – aggiunge Prandelli – risulterebbe più facile: la mia sensazione è che si diventi tifosi azzurri solo durante le competizioni europee o internazionali. E che durante la stagione invece ognuno pensi ai propri interessi”.
Quindi la replica alle parole di Diego Della Valle, che venerdì scorso aveva parlato di una persona che lo aveva profondamente deluso, alludendo al ct azzurro: “Ultimamente sta lanciando molte proposte interessanti, compreso il tavolo della pace. Magari potrebbe invitare anche me a quel tavolo così ci abbracciamo e la finiamo con questa storia”.