Dimaro (Trento), 24 lug. (LaPresse) – Che sia un Napoli pronto ad ogni sfida, si era capito già nei primi giorni di ritiro. In attesa di tornare in campo ed inseguire i sogni scudetto e Champions, gli azzurri non si sono fatti mancare nel corso della preparazione in Trentino l’emozione del rafting. Lasciato da parte il pallone, immersi nello straordinario scenario della Val di Sole, una ‘delegazione’ della squadra campana si è imbarcata di buon mattino con l’obiettivo di discendere le fredde acque del fiume Noce, che sfocia nell’Adige. Dopo essere stati istruiti a dovere dallo staff del Trentino Rafting Center, gli azzurri hanno sfidato le rapide a bordo di due gommoni. Il primo equipaggio era formato da Aronica, Paolo Cannavaro, De Sanctis, Hamsik, Inler e Cristiano Lucarelli; il secondo da Mannini, Sepe, Cigarini, Mascara, Grano e dal medico della squadra De Andrea. La discesa, che nel finale ha visto anche una sfida tra i due gommoni vinta al fotofinish dal primo equipaggio, è durata circa un’ora e venti. Faticosa ma emozionante, come testimoniato da Lucarelli: “Un’esperienza bellissima, mai vissuta”. Stremato ma soddisfatto anche Hamsik, uno già abituato alle ‘rapide’ del calciomercato, visto che nonostante le rassicurazioni del presidente De Laurentiis lo sloveno rimane uno degli obiettivi del Milan: “Ma resto al Napoli”, ha chiarito il centrocampista. E si è divertito anche il ‘leone’ Inler, che in questi primi giorni con la maglia azzurra ha capito come nella prossima stagione i campani, in quanto ad emozioni forti, non si tireranno certo indietro