Calcio, Marchisio: Voglio vincere come la Juve di Conte

Bardonecchia, 16 lug. (LaPresse) – “I complimenti di Conte? Mi hanno fatto molto piacere, io mi sono sempre considerato un centrocampista centrale e il mister sa bene qual’ è il mio ruolo, non a caso in allenamento sono sempre stato schierato in mezzo. In questo momento però, con Martinez non al meglio, c’era la necessità di spostarmi e devo dire che anche come esterno mi trovo bene. A me piace inserirmi, cercare il gol e in quella posizione ho l’occasione di farlo, dunque se mi verrà chiesto di ricoprirla, non avrò problemi a farlo”. Lo ha detto Claudio Marchisio nel corso della tradizionale conferenza stampa dal ritiro della Juventus Bardonecchia.

Sempre Conte, nei giorni scorsi, aveva parlato di Marchisio come del giocatore che più gli somiglia, per caratteristiche tecniche, aggiungendo anzi che in prospettiva potrà diventare ancora più forte: “Mi basterebbe riuscire a vincere quanto lui – risponde Claudio – Con le giovanili ho vinto tutto e non posso pensare che non accada anche in Prima Squadra. Il paragone con Tardelli? Ne sono lusingato. Ho visto qualche filmato su Youtube che ci accostava, ma credo di avere caratteristiche un po’ diverse”.

Nella prima uscita ufficiale contro la Val Susa ha brillato subito Andrea Pirlo. “Ho già speso molte parole su Andrea, ma continuerò a farlo, perché credo che sia il centrocampista con maggior qualità tecnica che si sia visto almeno negli ultimi dieci anni. Anche in Nazionale è un punto di riferimento e si ha sempre grande fiducia quando ha il pallone tra i piedi. Lo scorso anno al Milan ha avuto qualche problema di infortuni e ora non vede l’ora di rifarsi e vincere con la Juve”, ha dichiarato Marchisio.

La squadra che sta nascendo piace e parecchio a Marchisio, che ha la ferma intenzione di esserne uno dei protagonisti: “Riguardo alle voci di mercato, devo dire di aver staccato completamente in vacanza e e di aver solo letto qualcosa al mio rientro su Facebook. La realtà e che ho firmato un contratto di cinque anni con la Juve e ne sono felice. La società e l’allenatore mi hanno parlato del ritiro, spiegandomi di puntare su di me e questo mi ha fatto molto piacere”.

Parlando di obiettivi, Marchisio dimostra di avere le idee chiare: “Sono state stagioni brutte, nelle quali partivamo bene per poi subire un crollo dopo Natale e alla Juve non deve accadere. Abbiamo grandi giocatori e il mister conosce bene l’ambiente. Ora stiamo lavorando molto sul pressing e sul ritmo, per trovare quell’intensità che ci è mancata in passato e già nella prima amichevole abbiamo cercato di mettere in pratica quanto ci è stato chiesto. Conte ama un calcio offensivo, spettacolare, ma non è che non chieda agli esterni di non rientrare. In realtà in fase difensiva, si torna ad un classico 4-4-2”.

Nel riscatto della Juve un ruolo fondamentale potrà giocarlo il nuovo stadio: “E’ veramente bello e all’avanguardia – spiega Marchisio – Il pubblico così vicino poi potrebbe davvero essere il dodicesimo uomo in campo. Speriamo ci aiuti a cambiare rotta. La vicinanza dei tifosi per noi è importante e in questi giorni di ritiro abbiamo avvertito grande affetto. Così tanto, onestamente, non ce lo aspettavamo”.

Inevitabile, infine, parlare anche dello scudetto 2006, conteso da Inter e Juve. “E’ una vicenda che va avanti ormai da troppo tempo, ma per esprimere un’opinione vorrei aspettare lunedì, quando sarà comunicata la decisione a riguardo. Dopodiché la società saprà come muoversi”, ha detto Marchisio.