Londra (Regno Unito), 29 giu. (LaPresse) – Colpo di scena ai quarti del torneo maschile di Wimbledon. Roger Federer, da sempre grande protagonista sull’erba londinese dove ha trionfato per sei volte, dice addio alla semifinale. Ad estrometterlo dalla competizione è il francese Jo Wilfried Tsonga, capace di rimontare lo svantaggio di ben due set e battere lo svizzero con una prova tutto cuore e coraggio. Per Federer un’uscita di scena amara, che rievoca quella della scorsa edizione. Ancora una volta, il re abdica ai quarti, come l’anno scorso, quando a guastargli la festa fu il ceco Tomas Berdych.
“E’ frustrante essere eliminato qui a Wimbledon – ha commentato Federer – ma al limite preferisco perdere così, dopo aver giocato bene”. Lo svizzero rende onore al suo giustiziere: “Oggi il mio avversario ha giocato un match speciale che mi ricorda un po’ la finale del 2009 contro Roddick, risolta su pochi punti. Quella volta fui io a spuntarla. Sorpreso dalla potenza di Tsonga? No, lo conosco bene, mica ha 16 anni… Sapevo benissimo che è capace di grandi imprese”. Il numero tre del ranking mondiale si dichiara deluso “ma questa sconfitta è più facile da accettare di quella dello scorso anno contro Berdych. Questa volta – spiega – non ho nulla da rimproverarmi, forse farà più male fra due o tre giorni, quando ci ripenserò, ma ne dubito”.
Per Tsonga invece è la prima semifinale del torneo di Londra: nel prossimo turno affronterà Novak Djokovic, primo giocatore a raggiungere la semifinale. Il serbo numero due del ranking, sempre più intenzionato a spodestare dal trono mondiale sua maestà Rafa Nadal, ha sconfitto, non senza qualche difficoltà, la grande rivelazione di questa edizione di Wimbledon, Bernard Tomic. Dopo un primo set che sembrava spianare la strada a Djokovic, il giovane australiano proveniente dalle qualificazioni si è preso il secondo, mettendo così paura al serbo che nel terzo set si trovava sotto di 2-0. A questo punto Novak riordinava le idee, rimontando lo svantaggio e prendendosi poi la vittoria finale.
Nell’altra semifinale, invece, sarà una faccenda tra Rafa Nadal e Andy Murray. Sullo spagnolo, impegnato contro l’americano Mardy Fish, pesava l’incognita delle condizioni fisiche, dopo il problema al piede sinistro accusato nel match contro l’argentino Del Potro. Invece il numero uno del mondo ha stretto i denti rispettando il pronostico: quattro i set impiegati per battere Fish.
Nell’altro quarto, continua la marcia l’idolo di casa, Andy Murray, messo di fronte a Feliciano Lopez in un incontro ‘spruzzato’ da una grottesca patina di gossip, con la madre dello scozzese impegnata a ‘flirtare’ via Twitter con il tenebroso iberico. Andy le ha dato un bel dispiacere, sbarazzandosi di ‘Deliciano’ – come l’ha ribattezzato mamma Murray – in tre set e conquistando la semifinale sull’erba londinese per il terzo anno consecutivo. E a fare il tifo per Murray, sulle tribune dell’All England Club, dopo William e Kate oggi è stato il turno della bella Pippa Middleton.
Domani tornano in scena le donne, con le semifinali. Dalle sfide Lisicki-Sharapova e Kvitova-Azarenka usciranno le duellanti che si contenderanno il vassoio d’argento destinato alla trionfatrice del torneo tennistico più prestigioso del mondo.