F1, Vettel (Red Bull): Alonso è un modello, Schumi una divinità

Valencia (Spagna), 24 giu. (LaPresse) – “Il Mondiale? Montreal insegna che l’errore è sempre in agguato. Ma non mi piango addosso: ho un bel vantaggio e ho la macchina giusta”. Così il campione del mondo Sebastian Vettel in una intervista esclusiva al Corriere della Sera. Il pilota tedesco della Red Bull si racconta a 360 gradi, parlando della sua carriera e della sua crescita come pilota, rivelando che il suo punto di riferimento resta Fernando Alonso. “Non si impara da lui solo accendendo la tv e dicendo: ok, faccio così. Bisogna seguirlo nelle traiettorie e con on board camera. Infine, è necessario curarlo nell’approccio che ha ai Gp”. E non a caso Vettel è molto rigoroso nella sua preparazione, facendo poca vita mondana e non prendendo quasi mai parte a feste e ricevimenti. “Mica sono qui per perdere tempo – dice – In Canada, per dire, ho perso. Non ho voglia di replicare. Quindi mi preparo, studio, verifico: vado a letto quando sono certo che tutto è a posto. Ai party vadano altri”. Inevitabile parlare del confronto con il suo connazionale più famoso, Michael Schumacher. “Michael è lassù, tra le divinità”, dichiara Vettel.