Roma, 21 giu. (LaPresse) – Dalla stagione calcistica 2011-2012 gli abbonamenti e le trasferte saranno riservati soltanto ai possessori della tessera del tifoso. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa siglato oggi al Viminale dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, dal presidente della Figc, Giancarlo Abete e da rappresentanti di Coni, Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro.
“Nonostante le contestazioni iniziali e gli striscioni contro il ministro negli stadi il programma tessera del tifoso continua con ottimi risultati: non c’è stato un calo di presenze negli stadi, anzi un lieve aumento, sono avvenuti meno incidenti e c’è stato meno bagarinaggio”, ha detto un soddisfatto Maroni. “Se si continua così – ha aggiunto Maroni – raggiungeremo presto l’obiettivo di togliere le gabbie e le reti dagli stadi come avviene in alcuni Paesi europei. Direi che siamo sulla buona strada”.
Maroni ha fatto poi il punto anche sul disegno di legge sugli stadi, fermo da tempo in parlamento. “C’è un disegno di legge su cui c’è il consenso di tutti. Il disegno è rimasto bloccato per i diritti tv, ma se riusciamo a separare le due questioni con un piccolo sforzo si può mettere mano a questo problema. La proprietà degli stadi affidate alle società significa che queste li controllano e quindi da parte loro ci sarà un maggior impegno per la sicurezza”, ha detto.
Le parole di Maroni hanno trovato l’assenso da parte del presidente della Figc, Giancarlo Abete. “Siamo assolutamente favorevoli all’idea del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, di eliminare entro la fine del prossimo campionato ogni forma di barriera, gabbia o rete dagli stadi italiani”, ha detto. Abete ha aggiunto che quello indicato da Maroni è “un obiettivo importante che sposa la filosofia di vivere lo stadio di tutta l’Europa. Anche le indicazioni dell’Uefa vanno in questa direzione, e tra l’altro, rientra nell’idea ipotizzata dal ministro nella fase di partenza della tessera del tifoso come conclusione ideale di questo iter”.
“Serve una soluzione strutturale per stadi di nuova generazione non solo per i tifosi, ma per la competitività del nostro calcio con le grandi realtà europee. Faccio un appello alle istituzioni affinchè il testo bloccato alla Camera possa trovare presto una conclusione positiva e spero si arrivi in fretta alla fumata bianca”, ha detto a sua volta Maurizio Beretta, parlando con i giornalisti al Viminale in occasione della presentazione del protocollo d’intesa sulla tessera del tifoso siglata da Ministero dell’Interno, Figc, Coni, Lega A, Lega B e Lega Pro. Beretta ha aggiunto che “il cammino della tessera del tifoso è stato accidentato, ma anche grazie alla sforzo dei club ha portato a risultati di grande rilievo”.