Torino, 20 giu. (LaPresse) – I media portoghesi dicono che il Chelsea sta per portare a Londra il coach del Porto, Andre Villas Boas per la prossima stagione. Secondo indiscrezioni il tecnico avrebbe già informato la società che sarebbe pronto a lasciare per andare in Premier League. Il Chelsea pagherà la clausola di rescissione da 15 milioni di euro, cosa che invece l’Inter di Massimo Moratti non ha voluto fare. Il presidente del Porto, Jorge Pinto da Costa ha detto alla Tv portoghese che “se qualcuno pagherà la clausola da 15 milioni di euro e se Villas Boas vuole andare non c’è niente che possiamo fare”. I bookmakers inglesi dell’agenzia William Hill hanno addirittura sospeso le giocate sull arrivo a Londra dello ‘Special Two’. Un ulteriore conferma sulle grandi possibilità che l’affare possa andare in porto.
Successivamente però il club ha fatto una flebile marcia indietro con un comunicato sul suo sito ufficiale. “Il tecnico Andrè Villas Boas, come diversi giocatori, ha una clausola rescissoria. Ad oggi, questa società non ha ricevuto nessuna comunicazione secondo cui verrà esercitata e nessuna comunicazione sull’assenso dell’allenatore”, questo il testo della nota. Poco dopo è arrivato anche un comunicato stampa del Chelsea. Il club inglese, pur non facendo nessun riferimento, ha detto che il nome del prossimo manager sarà reso noto “nei prossimi giorni” ma che fino ad allora non ci saranno commenti sulle voci di mercato.
Intanto l’Inter ha virato decisa su Fabio Capello. Sembra proprio essere il Ct dell’Inghilterra il prescelto per sostituire Leonardo. Resta comunque lo scoglio rappresentato dalla federazione inglese che non ha nessuna intenzione di lasciar partire a cuor leggero il suo commissario tecnico. Praticamente chiusa invece la pista che porta a Sinisa Mihajlovic. In una nota pubblicata sul sito della Fiorentina la società gigliata ha fatto sapere che: “il rapporto professionale esistente fra il tecnico e la società non è in discussione”. Massimo Moratti ha preferito trincerarsi nel silenzio: “Non so niente, parlate con Branca e gli altri dirigenti che mi devono chiamare”, ha detto.