Roma, 18 giu. (LaPresse) – Sono 800 metri tutti azzurri. La seconda giornata degli Internazionali d’Italia colora il podio degli 800 stile libero maschili a tinte tricolori: vince Samuel Pizzetti in 7’52″68 davanti a Federico Colbertaldo e Luca Baggio. “Sono contentissimo – ha detto il 24enne di Codogno, già un argento e un bronzo europei nella specialità – Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso mi sono sentito molto meglio in acqua e questo mi lascia ben sperare per gli impegni dell’estate”. Emozionante la finale dei 200 stile libero, vinti dall’olandese Sebastiaan Verschuren in 1’48″41 davanti a Marco Belotti, Filippo Magnini, 1’48″95 e Gianluca Maglia. “E’ una buona prestazione – asserisce Magnini – Sono partito bene con un bel tuffo, sono uscito per ultimo dall’acqua e ho nuotato bene. Ho perso qualche decimo all’arrivo, peccato! Sono molto fiducioso per il proseguo della stagione, in allenamento faccio i tempi di qualche anno fa. Mi sento molto competitivo nei 100”.
Vince i 400 misti, ma Luca Marin non è soddisfatto del 4’17″28, in linea con il 4’17″04 degli Assoluti. “Ho lavorato tanto per questa gara, ma evidentemente oltre al lavoro fisico c’è bisogno di lavoro mentale”. “Mi dispiace davvero tanto per lui – commenta l’olimpionica Federica Pellegrini, oggi quinta nei 100 stile libero in 55″19 – Lo vedo in allenamento e va fortissimo, è normale che poi se in gara non ti esce il tempo che ti aspetti ti arrabbi. Della mia gara invece sono soddisfatta, sono riuscita a fare il tempo che mi ero prefissata”. Successo della britannica Halsall con il record del manifestazione in 53″72, avanti all’olandese Ranomi Kromowindjojo e alla danese Jeanette Ottesen.
Il sudafricano Cameron Van der Burgh si aggiudica il secondo round nella personalissima sfida con Fabio Scozzoli: dopo la vittoria dell’azzurro nei 100 rana di ieri, il campione del mondo di Roma 2009 ha migliorato il suo primato della manifestazione dei 50 rana vincendo in 27″62 (prec. 27″77 nel 2007) precedendo l’azzurro, giunto a pari merito con il tedesco Hendrik Fledwher, in 27″82. “Il Sette Colli mi ha dato le risposte che cercavo dopo che l’allergia non mi ha permesso di gareggiare agli Assoluti. Sto crescendo in qualità e quantità. Avvicino i Mondiali con fiducia”.
In totale sono dodici gli italiani a podio; Denise Riccobono seconda nei 200 farfalla col personale di 2’10″90 davanti a Emanuela Albenzi, Stefania Pirozzi seconda nei 400 misti col personale e record cadette di 4’40″48, Martina Rita Caramignoli, terza negli 800 stile libero col personale di 8’36″43 e Matteo Pelizzari secondo nei 400 misti in 4’20″58. Manca il podio per un centesimo ma ottiene il proprio primato personale Francesco Pavone, quarto nei 200 farfalla in 1’57″79. Oltre a quello di Van der Burgh sono caduti altri due primati della manifestazione: lo spagnolo Aschwin Wildeboer ha stabilito quello dei 100 dorso in 53″67 (prec. Randall Bal, Usa, 53″70, 2008), la britannica Francesca Halsall quello dei 100 stile libero in 53″72.