“L’Europa è la più grande costruzione democratica degli ultimi duemila anni che è stata fatta sulla Terra. Sono un europeista estremista, ho grande amore per l’Europa, che è l’unico sogno che abbiamo”. Così Roberto Benigni durante la puntata di ‘Cinque minuti’, in onda stasera su Rai1. “Ci sono però due europe – ha osservato il premio Oscar – una buona e una cattiva. C’è quella del Parlamento e della Commissione che lavora tutti i giorni per i cittadini e c’è quella del Consiglio europeo che ci mette troppo a prendere una decisione. C’è il veto, per cui basta Cipro e si blocca tutto. Leviamo il veto, leviamo l’unanimità e quante cose potrebbe fare l’Europa. Sarebbe il sogno”. Come europei, ha aggiunto Benigni, “abbiamo la responsabilità della pace e infatti ha garantito 80 anni di pace, il periodo più lungo dalla guerra di Troia”. Per Benigni l’Europa “è l’unico sogno di pace, di benessere, per la prosperità e per la felicità che ci invidiano tutti”. Dovunque, ha aggiunto, “c’è un difetto di diritti, cominciano a sventolare le bandiere europee” perché “ha principi straordinari l’Europa, per questo è inimitabile e irresistibile”.
“Ma si possono mettere i dazi? Chi lo fa non ha letto due pagine di storia”. Così Roberto Benigni durante la puntata di ‘Cinque minuti’ in onda stasera su Rai1. “La storia ci insegna che i dazi sono portatori di guerre – ha proseguito – sono l’ultima cosa da fare. La guerra commerciale fa male all’America, all’Occidente. Sono una cosa tremenda e lui (Trump, ndr) li ha rimessi come nel 1492”.
“Io sono patriota ma nello stesso tempo non sono un nazionalista, sono l’opposto”. Così Roberto Benigni durante la puntata di ‘Cinque minuti’ in onda stasera su Rai1. “Il nazionalismo – ha spiegato – è la guerra e purtroppo sta risorgendo. Bisogna stare attenti. Bisogna sempre guardarsi da coloro che dicono che vogliono fare il loro Paese più grande, sono pericolosissimi”.