A Le Iene ‘La Cura’ con Gaetano Pecoraro, focus su sanità

Il conduttore: "Faremo vedere le migliori cure oggi a disposizione per i mali che ci interessano di più"

In onda giovedì 28 novembre, in prima serata, su Italia 1, il nuovo spin-off de ‘Le Iene’ ideato da Davide Parenti ‘Le Iene presentano: La Cura – Tutto ciò che devi sapere per stare meglio’. Il reportage, condotto da Gaetano Pecoraro, scritto da Riccardo Festinese e Alessandra Frigo, è un viaggio nella sanità di oggi e di domani, negli abissi delle liste d’attesa infinite e delle strutture da incubo, ma anche nelle eccellenze della ricerca e tra le terapie d’avanguardia. “Sarà un nuovo programma – spiega Pecoraro a LaPresse – tutto quello che devi sapere per stare meglio. Perché questo nuovo programma? Tentiamo di rispondere a due domande fondamentali e cruciali per tutti noi: come sta il nostro sistema sanitario nazionale? Come stiamo noi? Riguardo la prima, faremo un viaggio nella nostra sanità attraverso le sue criticità, parleremo dei medici gettonisti, capiremo le ragioni, per quale motivo ci sono questi liberi professionisti a giornata. Andremo poi dai medici italiani negli Emirati Arabi Uniti che lasciano ogni anno la nostra sanità: per paghe più alte e bilanciamento migliore tra vita privata e lavoro. Niente turni massacranti e stipendi da fame. Parleremo delle infinite liste d’attesa, insomma tutto quello che è giusto sapere sulle nostre criticità”. Pecoraro guiderà il percorso direttamente dalle sale operatorie dell’Istituto Europeo di Oncologia, accompagnato, per tutto il corso della serata, dall’oncologo e direttore del programma di Senologia allo IEO, Paolo Veronesi, e dallo psichiatra dell’Istituto Auxologico, Leonardo Mendolicchio. In merito alla seconda domanda, ‘come stiamo noi?’, Pecoraro anticipa che “faremo un altro lunghissimo viaggio, frutto di 6 anni di lavoro. Siamo andati negli Usa, in Francia e anche in giro per l’Italia. Faremo vedere le migliori cure oggi a disposizione per i mali che ci interessano di più. Perché lo facciamo? Oggi se tu hai un tumore, ti viene diagnosticato, non è più una condanna perché si può convivere con esso, vai da un oncologo, ti dà la diagnosi e la cura, ma poi giustamente ti confronti anche con un altro medico, che ti darà molto probabilmente un nuovo parere. E così via. Può capitare che ci sia una mancata coerenza medica, ma molto spesso in realtà è perché oggi la medicina ti mette a disposizione un ventaglio molto più ampio di cure rispetto a una volta. Spesso dobbiamo essere noi pazienti a capire la migliore. Ci vuole però una maggiore consapevolezza di quello che avviene nel panorama scientifico. Quindi questo programma cercherà di accrescere la nostra cultura in ambito medico”.

Nella puntata si analizzerà il sistema sanitario dal Nord al Sud della nostra penisola. Pecoraro sarà a Cuneo per raccontare come lavorano i medici gettonisti, soluzione utilizzata per far fronte alle carenze di personale ma che porta con sé una serie di problemi e di disfunzioni; volerà negli Emirati Arabi, dove incontrerà medici e infermieri che hanno trovato strutture, stipendi e una qualità della vita decisamente migliori di quanto gli venisse offerto in Italia; documenterà come le soluzioni più innovative, concepite per alleggerire la pressione sugli ospedali – come le case di comunità nella Lombardia -, si rivelerebbero scatole vuote, senza personale e senza mezzi. Non solo, negli Usa per esempio, sottolinea il giornalista “abbiamo visto cosa sta succedendo nella medicina della longevità, negli Usa è una vera e propria rivoluzione, c’è sperimentazione di medicinali senolitici in grado di eliminare le cellule ‘zombie’ senescenti, quelle responsabili dell’invecchiamento.

Attraverso l’eliminazione di queste cellule” si scopre “come impattare nel percorso dell’invecchiamento”. Inoltre, si racconteranno le eccellenze del nostro sistema sanitario: dal Centro Trapianti di Padova, dove si sta cercando una cura definitiva contro il diabete di tipo uno, all’Istituto dei Tumori di Milano, dove si sperimenta un vaccino terapeutico per combattere il cancro della pelle, fino al Policlinico Gemelli di Roma, alla scoperta del microbiota e del trapianto fecale. Infine, un approfondimento sulla salute mentale: dalla depressione all’abuso di psicofarmaci, dai disturbi rari come il sonnambulismo alle malattie misteriose e letali come l’insonnia familiare fatale.