James Lovelock, lo scienziato ambientale di ‘Gaia’, la teoria che vede la Terra come un organismo vivente messo in pericolo dall’attività umana, è morto il giorno del suo 103esimo compleanno “nella sua casa circondato dalla sua famiglia”. La morte, hanno spiegato moglie e figli, è avvenuta per complicazioni legate a una caduta avvenuta all’inizio dell’anno. La teoria di ‘Gaia’ proposta per la prima volta negli anni ’70, vedeva la Terra stessa come un sistema complesso e autoregolante che creava e manteneva le condizioni per la vita sul pianeta. Lovelock ha detto che l’attività umana ha messo pericolosamente fuori controllo il sistema.