Auto: corrono le elettriche ma Motus-E avverte, si sente assenza incentivi
L'analisi rivela che a gennaio 2022 è stato registrato un +47% di vendite sullo stesso mese del 2021. Ma l'associazione mette in guardia dai primi segnali di rallentamento del mercato
di Tommaso Tetro,3 Febbraio 2022
Continua la corsa delle auto elettriche in Italia, che a gennaio 2022 lasciano il segno sulle vendite con un più 47% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Ma si avverte una frenata, e si comincia a sentire l’assenza degli incentivi. Il quadro lo disegna Motus-E, l’associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica, nell’analisi mensile dedicato alle immatricolazioni.
A gennaio 2022 le immatricolazioni delle auto Pev (Plug-in electric vehicle, somma di Bev, cioè elettriche a batteria, e Phev, le ibride plug-in) – spiega Motus-E – crescono del 47,52% rispetto a gennaio 2021, raggiungendo le 9.223 unità, a fronte delle 6.252 vendute nello stesso mese dello scorso anno. Il 2022 – continua l’associazione – si apre con un parco circolante di 244.944 auto elettriche, delle quali 125.789 sono Bev e la restante parte, 119.155, sono Phev. La quota di mercato delle auto con la spina si attesta a 8,53% del totale immatricolato a gennaio 2022.
Un andamento che trova un riflesso anche in Europa, come racconta l’Acea, l’associazione dei costruttori automobilistici europei: nel 2021 i veicoli elettrici ibridi rappresentano il 19,6% di tutte le nuove autovetture immatricolate in Ue, rispetto all’11,9% nel 2020. I veicoli elettrici registrano un forte aumento delle vendite arrivando al 18% del totale delle immatricolazioni di auto (erano al 10,5% nel 2020). In generale, la contrazione del mercato dell’Unione europea – prosegue l’Acea – ha influito negativamente sia sul diesel che sulla benzina, anche se le auto a carburante convenzionale ha ancora dominato le vendite in Europa nel 2021, con una quota di mercato pari al 59,6% delle nuove immatricolazioni.
Tra le auto elettriche più vendute in Italia perde il primato la 500E (sempre in testa nel 2021) che scivola al secondo posto (548 unità); a guidare la classifica a gennaio 2022 c’è infatti la Dacia spring (656 veicoli), mentre al terzo posto si piazza la Renault Twingo (298 vetture). Al quarto e quinto, la Smart fortwo e la Renault Zoe (riseptivamente 230 e 221 auto immatricolate).
Oltre alla crescita rispetto a gennaio 2021, Motus-E mette in evidenza però un rallentamento; risulta “in netto calo” la quota di mercato delle auto con la spina che nell’ultimo trimestre dello scorso anno era in media di oltre il 12%, rispetto all’8,53% di gennaio 2022. Secondo Motus-E sono questi i primi segnali dell’assenza di bonus: “Una frenata che potrebbe dipendere dalla mancanza di incentivi al settore”, cosa che “ha sicuramente influito sulle vendite degli ultimi mesi”.